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Il contesto del derby
Il derby tra Venezia e Verona, in programma lunedì alle 18.30, si preannuncia come un evento di grande rilevanza per entrambe le squadre. La sfida non è solo una questione di punti, ma rappresenta anche un’importante occasione per dimostrare il valore e la determinazione di ogni giocatore in campo. Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha annunciato che il centrocampo potrebbe subire un rinnovamento significativo grazie al recupero di Duncan e all’inserimento del nuovo acquisto Condè, proveniente dal Metz. Questi cambiamenti potrebbero dare nuova linfa a una squadra che sta cercando di risalire la classifica.
Le formazioni in campo
Per il Venezia, la formazione potrebbe schierarsi con un 3-4-2-1, con Stankovic tra i pali e un terzetto difensivo composto da Idzes, Candè e Haps. Le fasce saranno presidiate da Zampano, che torna dopo la squalifica, e Zerbin. In attacco, Oristanio e Pohjanpalo sono i favoriti per guidare l’attacco, anche se il futuro del capitano è incerto a causa delle voci di mercato che lo vedono vicino al Palermo. I tifosi, però, hanno espresso il loro sostegno, sottolineando l’importanza del finlandese nel progetto salvezza della squadra.
Le sfide per il Verona
Il Verona, dal canto suo, si presenterà con un 3-2-4-1, con Montipò in porta e una difesa solida composta da Daniliuc, Coppola e Ghilardi. La squadra di Zanetti dovrà affrontare l’assenza di alcuni giocatori chiave, come Dawidowicz e Duda, ma è pronta a sfruttare al meglio le risorse a disposizione. La sfida si preannuncia intensa, con entrambe le squadre desiderose di conquistare i tre punti e di dimostrare il proprio valore sul campo. La rivalità storica tra Venezia e Verona aggiunge ulteriore pepe a questa partita, rendendola imperdibile per i tifosi.