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Il cambiamento nella governance del Genoa
Recentemente, il Genoa ha vissuto un momento cruciale con l’uscita dei rappresentanti di 777 Partners dal Consiglio di amministrazione. Questo passaggio segna la fine di un’era iniziata tre anni fa, quando il fondo americano aveva acquisito il club con grandi aspettative. L’assemblea degli azionisti ha approvato un bilancio in rosso di 38,8 milioni di euro, evidenziando le difficoltà finanziarie che la società ha affrontato negli ultimi anni. Con l’uscita di Steven William Pasko, Joshua Craig Wander e Adam Randall Weiss, il club si prepara a una nuova fase, lasciando spazio ai creditori A-Cap, che ora gestiscono la multiproprietà.
Le sfide finanziarie del Genoa
Il bilancio approvato durante l’assemblea ha rivelato perdite significative, ma anche un Ebidta positivo di circa 30,8 milioni di euro, un dato che ha portato un certo ottimismo tra i dirigenti. Tuttavia, le svalutazioni sui calciatori, ammontanti a 25,4 milioni di euro, hanno pesato notevolmente sui conti. La decisione di concentrare le svalutazioni e gli ammortamenti in questo esercizio è stata strategica per il risanamento dei conti, che mostrano un debito tributario e previdenziale di 42 milioni di euro. La situazione finanziaria del Genoa richiede ora un attento monitoraggio e una gestione oculata per garantire la stabilità del club.
Prospettive future e aumento di capitale
Un altro punto cruciale emerso dall’assemblea è stato l’approvazione di un aumento di capitale di 40 milioni di euro, che dovrà essere attuato senza opzione per i soci. Tuttavia, rimane incerta la fonte di questi fondi. Il CEO Andres Blazquez ha aperto alla possibilità che A-Cap possa intervenire, ma non ha fornito dettagli specifici. Questo aumento di capitale è fondamentale per il futuro del Genoa, poiché rappresenta un passo necessario per garantire la solidità finanziaria del club e per attrarre potenziali nuovi investitori. La situazione attuale richiede una strategia chiara e una visione a lungo termine per riportare il Genoa ai vertici del calcio italiano.