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Un giovane talento spezzato
Il mondo del calcio ecuadoriano è in lutto per la prematura scomparsa di Marco Angulo, un promettente calciatore di soli 22 anni. Angulo, che giocava per l’FC Cincinnati nella Major League Soccer (MLS), ha perso la vita a seguito di un grave incidente automobilistico avvenuto il 7 ottobre scorso, mentre si trovava sull’autostrada Rumiñahui, a sud-est di Quito. Questo tragico evento ha colpito non solo i suoi familiari e amici, ma anche i tifosi e gli appassionati di calcio in tutto il paese.
Le circostanze dell’incidente
Marco Angulo era a bordo di un’auto che si è schiantata, e nell’incidente ha perso la vita anche il suo ex compagno di squadra Roberto Cabezas, che militava nell’Independiente Juniors. Purtroppo, l’impatto è stato fatale per entrambi, mentre Angulo ha riportato ferite gravissime, tra cui una contusione polmonare e traumi cranici. Trasportato d’urgenza in ospedale, è stato posto in coma artificiale, ma nonostante gli sforzi dei medici, non è riuscito a riprendersi, morendo nella notte tra lunedì e martedì.
Un futuro promettente interrotto
Marco Angulo era considerato uno dei talenti emergenti del calcio ecuadoriano. Dopo aver iniziato la sua carriera nelle giovanili, era riuscito a farsi notare per le sue abilità e il suo impegno in campo. Recentemente, era stato prestato alla Liga Deportiva Universitaria Quito, dove aveva l’opportunità di mettersi in mostra e contribuire al successo della squadra. La sua morte rappresenta una grande perdita per il calcio ecuadoriano, che vede spezzarsi un futuro che prometteva di essere luminoso.
Il ricordo di un giovane atleta
La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di cordoglio tra i tifosi e le istituzioni calcistiche. Molti hanno condiviso messaggi di affetto e sostegno sui social media, ricordando Marco non solo come un grande calciatore, ma anche come una persona gentile e rispettata. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato. Il calcio ecuadoriano, ora più che mai, si unisce nel ricordo di un giovane talento che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport.