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Il panorama degli stipendi dei dirigenti calcistici
Nel mondo del calcio, gli stipendi dei dirigenti rappresentano un aspetto cruciale per comprendere la gestione economica delle società. Nella stagione 2023/24, la Roma si trova in una posizione di svantaggio rispetto ad altre grandi squadre italiane. Con un compenso totale di 6,3 milioni di euro, i giallorossi si collocano penultimi tra le sette big della Serie A, superati solo dalla Lazio, che ha speso 5 milioni di euro.
Un confronto con le altre big del calcio
Il report di ‘Calcio e Finanza’ ha messo in evidenza come i compensi per i Consigli di Amministrazione delle principali squadre siano aumentati complessivamente a 17,5 milioni di euro, rispetto ai 14,3 milioni della stagione precedente. Il Milan si conferma il club con la spesa più alta, con 19,2 milioni di euro, seguito dall’Atalanta con 13,5 milioni e dal Napoli con quasi 11,9 milioni. La Juventus e l’Inter si attestano intorno ai 9 milioni, mentre la Roma, con i suoi 6,3 milioni, mostra un incremento significativo rispetto ai 82mila euro della stagione passata, ma rimane comunque indietro rispetto ai rivali.
I dirigenti più pagati della Serie A
Tra i dirigenti, il più remunerato è Cristiano Giuntoli della Juventus, con uno stipendio di 2,9 milioni di euro, seguito da Maurizio Scanavino, amministratore delegato della Juventus, con 1,22 milioni di euro. Claudio Lotito, presidente della Lazio, guadagna 1,1 milioni di euro, mentre Lina Souloukou, ex CEO della Roma, si ferma a 850mila euro. È interessante notare che il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, non è presente nella classifica ufficiale, ma si stima che il suo stipendio potesse aggirarsi intorno ai 1,5 milioni di euro prima del rinnovo.
Questa analisi mette in luce non solo le disparità nei compensi tra i dirigenti delle diverse squadre, ma anche la necessità per la Roma di ristrutturare la propria dirigenza per competere efficacemente nel panorama calcistico italiano.