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Introduzione alla sfida
Il match tra Shakhtar Donetsk e Brest si preannuncia come uno degli incontri più attesi della fase a gironi della Champions League. La partita, che si svolgerà presso la Veltins-Arena di Gelsenkirchen, rappresenta un crocevia fondamentale per entrambe le squadre, che si trovano in situazioni opposte in classifica. Mentre i padroni di casa cercano di risalire la china dopo due sconfitte consecutive, gli ospiti francesi sono in cerca di conferme dopo un inizio sorprendente.
La situazione dello Shakhtar Donetsk
Lo Shakhtar Donetsk, guidato dal mister Pusic, si presenta a questo incontro con un bottino di soli 4 punti in classifica, a -4 dalla zona qualificazione. Le recenti prestazioni non sono state all’altezza delle aspettative, e un ulteriore passo falso potrebbe compromettere seriamente le loro possibilità di avanzare agli ottavi di finale. La squadra si prepara a scendere in campo con una formazione che prevede il portiere Riznyk e una difesa a quattro, con Matviyenko e Konoplia sugli esterni. A centrocampo, Zubkov e Kevin saranno cruciali per supportare l’attacco, dove Sikan è il favorito per il ruolo di centravanti.
Il Brest e la sua sorprendente ascesa
Dall’altra parte, il Brest sta vivendo un momento di grande forma, avendo conquistato 13 punti e occupando il terzo posto in classifica. La vittoria contro il PSV ha galvanizzato la squadra, che ora punta a consolidare la propria posizione nella competizione. Tuttavia, il tecnico Eric Roy deve affrontare una vera e propria emergenza, con almeno sei giocatori indisponibili. Nonostante ciò, la squadra si affiderà al portiere Bizot e a una difesa solida, con N’Diaye e Chardonnet al centro. In attacco, Ajorque e Mama Baldé sono pronti a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria.
Le probabili formazioni
Le formazioni che scenderanno in campo sono già delineate. Per lo Shakhtar Donetsk, si prevede un 4-1-4-1 con Riznyk in porta e una linea difensiva composta da Matviyenko, Ghram, Bondar e Konoplia. A centrocampo, Marlon Gomes agirà da mediano, supportato da Zubkov, Bondarenko, Sudakov e Kevin, mentre Sikan sarà l’unica punta. Il Brest, invece, si schiererà con un 4-3-1-2, con Bizot tra i pali e una difesa che vedrà N’Diaye e Chardonnet al centro. Magnetti e Camara affiancheranno Fernandes a centrocampo, mentre Ajorque e Mama Baldé saranno i riferimenti offensivi.