Sconfitta della juniores calabrese in un match combattuto

Una partita intensa condizionata dal vento e da decisioni arbitrali controverse

Una partita difficile per la juniores calabrese

Il , la juniores calabrese ha affrontato il Bocale allo stadio “Spinella” di Melito P.S. in un incontro che si è rivelato molto combattuto. Nonostante la sconfitta di misura, i ragazzi di Focà hanno dimostrato grande carattere e determinazione, uscendo dal campo a testa alta. La partita è stata influenzata da un vento forte, che ha condizionato il gioco, specialmente nel primo tempo, quando la Campese ha cercato di sfruttare al meglio le condizioni atmosferiche.

Occasioni sprecate e decisioni controverse

Durante il primo tempo, la juniores ha avuto due occasioni clamorose con Catalano, che però non è riuscito a concretizzare. Al 43′, i padroni di casa sono passati in vantaggio grazie a una punizione ben calciata da Tomasi. Tuttavia, la gioia per il pareggio è durata poco: un gol di Serico, realizzato dopo una carambola su un difensore avversario, è stato annullato per un presunto fuorigioco di Giovanni Messina, che avrebbe ostacolato la visuale del portiere Druetto. Questa decisione ha suscitato molte polemiche tra i tifosi e i giocatori della Campese.

La ripresa e il colpo di grazia

Nella ripresa, il Bocale ha sfruttato il vento a favore e ha preso il controllo del gioco. Nonostante ciò, la juniores ha continuato a lottare e ha trovato il pareggio grazie a un gol di Domenico Brizzi. Tuttavia, il vantaggio è durato poco, e in soli cinque minuti, Tomasi e Brizzi hanno segnato nuovamente, portando il punteggio sul 2-2. A metà del secondo tempo, un episodio controverso ha cambiato le sorti della partita: l’arbitro ha concesso un calcio di punizione al Bocale invece di una rimessa laterale per la Campese. Pagano ha approfittato della situazione, segnando un gol decisivo dal limite dell’area, regalando così i tre punti alla sua squadra.

Scritto da Redazione

Lascia un commento

Theo Hernandez: il difensore goleador che fa la storia del Milan

Atalanta e Juventus si dividono la posta in palio