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Le sanzioni inflitte alle società di Serie C
Il mondo del calcio italiano sta affrontando un periodo di grande tensione, specialmente per le società di Serie C. Recentemente, il Tribunale Federale Nazionale ha emesso sanzioni severe nei confronti di quattro club, portando a un aumento significativo dei punti di penalizzazione. Tra le società colpite, il Taranto ha subito un duro colpo, accumulando un totale di -19 punti, mentre la Turris ha visto la sua situazione aggravarsi con ulteriori 6 punti di penalizzazione.
Le cause delle penalizzazioni
Le violazioni che hanno portato a queste sanzioni sono di natura economica. Il Taranto e la Turris, ad esempio, non hanno rispettato i termini di pagamento per stipendi e contributi relativi ai mesi di settembre e ottobre. Anche il Rimini è stato coinvolto, con la contestazione del mancato pagamento degli emolumenti per le stesse mensilità. Il Novara, invece, ha avuto problemi con il pagamento dei contributi Inps, accumulando debiti che hanno portato a sanzioni.
Le conseguenze per i dirigenti e le società
Le sanzioni non si sono limitate solo ai club, ma hanno colpito anche i dirigenti. Il presidente del Novara, Marco La Rosa, e altri membri del consiglio sono stati deferiti per aver dichiarato falsamente di aver effettuato tutti i versamenti. Le pene inflitte includono inibizioni e multe significative, con punizioni che variano da 45 a 120 giorni. Inoltre, la situazione è critica per le società, poiché il rischio di esclusione dal campionato è concreto se non si rispettano le scadenze di pagamento future.
Il futuro delle società di Serie C
Il prossimo appuntamento cruciale è fissato per il 16 febbraio, data entro la quale le società devono regolarizzare i pagamenti per le mensilità di novembre e dicembre 2023. Se un club non dovesse rispettare questa scadenza, rischierebbe l’esclusione dal campionato. Tuttavia, esiste una possibilità di salvezza: se una società riesce a saldare i debiti precedenti, potrebbe evitare l’esclusione, anche se ciò non garantirebbe una situazione stabile sul campo.
Le prospettive per il calcio locale
La situazione attuale mette in discussione il futuro del calcio in molte città italiane. Se le società non riescono a risolvere le loro pendenze, potrebbero dover affrontare una rifondazione, con la creazione di nuove compagini societarie. Questo scenario potrebbe portare a una retrocessione forzata, costringendo le squadre a ripartire dall’Eccellenza, con la speranza di risalire nel calcio professionistico. La gestione economica e la trasparenza diventeranno quindi elementi fondamentali per garantire la sopravvivenza e la crescita delle società di calcio in Italia.