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Chi è Santi Giménez
Santi Giménez, noto anche come “Bebote”, è un giovane attaccante messicano di 23 anni, che ha recentemente firmato con il Milan. Nato a Buenos Aires, ha sempre avuto un legame speciale con il calcio, grazie alla figura iconica di suo padre, Cristian Giménez, un ex calciatore di successo. Santi ha scelto di rappresentare la nazionale messicana, rifiutando l’opportunità di giocare per l’Argentina, dimostrando così il suo forte attaccamento alla sua identità e cultura.
La carriera di Giménez
La carriera di Santi è decollata con il Cruz Azul, dove ha dimostrato il suo talento segnando 21 gol e fornendo 10 assist in 105 presenze. La sua determinazione e il suo spirito combattivo lo hanno portato a superare anche momenti difficili, come una trombosi che ha minacciato la sua carriera. La sua esplosione è avvenuta durante le stagioni 2020-2021, quando ha contribuito alla vittoria del campionato e della Supercoppa messicana.
Il passaggio in Europa
Dopo il successo in Messico, Giménez ha fatto il grande salto in Europa, firmando con il Feyenoord. Qui, ha continuato a brillare, segnando 65 gol in 105 partite e diventando un idolo per i tifosi. La sua capacità di segnare in modo efficace e la sua presenza in campo lo hanno reso un attaccante temuto in Eredivisie. La sua media di 0,82 gol per 90 minuti è impressionante e dimostra la sua abilità nel convertire le occasioni in reti.
Perché il Milan ha bisogno di Giménez
Il Milan, attualmente, sta affrontando delle difficoltà nel capitalizzare le occasioni create. Con una media di -7.12 reti rispetto alle aspettative, l’arrivo di Giménez rappresenta una boccata d’aria fresca. La sua capacità di segnare più gol di quelli attesi lo rende un attaccante prezioso, capace di risolvere le partite e portare il Milan verso nuovi trionfi. I tifosi rossoneri possono sperare che la sua presenza in campo possa invertire la tendenza negativa e riportare il club ai vertici del calcio italiano.