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Un inizio di stagione difficile
Il Salisburgo, uno dei club più prestigiosi del calcio austriaco, ha vissuto un avvio di stagione ben al di sotto delle aspettative. La dirigenza ha deciso di esonerare l’allenatore Pepijn Lijnders, che era alla guida della squadra da soli cinque mesi. Questa decisione è stata comunicata ufficialmente durante la pausa del campionato, evidenziando la necessità di un cambiamento per rilanciare le ambizioni del club.
Le ragioni dell’esonero
Il rendimento della squadra sia in Bundesliga che in Champions League è stato deludente. Attualmente, il Salisburgo si trova a 10 punti di distanza dalla capolista Sturm Graz, che lo scorso anno aveva interrotto la striscia vincente del club. In Champions League, la situazione è altrettanto preoccupante, con solo una vittoria in sei partite e una posizione lontana dalla qualificazione ai playoff. Le dichiarazioni della dirigenza, in particolare del CEO Stephan Reiter e del direttore sportivo Rouven Schröder, hanno messo in luce la necessità di un nuovo impulso per la squadra.
Il nuovo allenatore: Thomas Letsch
Dopo l’esonero di Lijnders, il Salisburgo ha rapidamente trovato il suo sostituto in Thomas Letsch. L’allenatore austriaco ha già una storia con il club, avendo lavorato nelle categorie giovanili e avendo partecipato alla Youth League nel 2015-2016. Letsch ha recentemente allenato il Bochum in Bundesliga tedesca e porterà con sé una nuova visione e strategia per cercare di risollevare le sorti della squadra. Il suo incarico inizierà ufficialmente il 3 gennaio, in vista della ripresa degli allenamenti e delle prossime sfide, tra cui un’importante trasferta contro il Real Madrid in Champions League.
Le sfide future del Salisburgo
Il Salisburgo non solo deve affrontare le difficoltà in campionato e in Champions League, ma è anche in preparazione per il Mondiale per Club, dove rappresenterà l’Austria. La squadra è inserita in un girone impegnativo con avversari come il Real Madrid, Al Hilal e Pachuca. Con l’arrivo di Letsch, il club spera di ritrovare la giusta motivazione e di tornare a competere ai massimi livelli, sia in Austria che in Europa.