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Il rapporto con la Federazione
Roberto Mancini, ex commissario tecnico della Nazionale italiana, ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha parlato del suo addio alla squadra. Secondo Mancini, il motivo principale della sua decisione è stato un deterioramento del rapporto di fiducia con la Federazione. “Quel saldo rapporto di fiducia che avevo con la Federazione si era reciprocamente incrinato”, ha dichiarato. L’allenatore ha sottolineato che se avesse potuto tornare indietro, avrebbe affrontato la situazione in modo diverso, cercando un dialogo più aperto con il presidente della Federazione, Gabriele Gravina.
La mancanza di dialogo
Mancini ha evidenziato come la mancanza di comunicazione sia stata un fattore cruciale nella sua decisione. “Allenare sentendo che la fiducia sulla tua persona vacilla, mi creda, non è una bella sensazione”, ha spiegato. Questo clima di incertezza non gli ha permesso di lavorare con la serenità necessaria. Nonostante il rispetto e la stima reciproca che ha sempre avuto con Gravina, Mancini ha ammesso che in un momento così delicato, non è stato fatto il passo necessario per chiarire le posizioni. “La volta che forse era necessario parlare con chiarezza, non è stato fatto”, ha aggiunto.
Le proposte dall’Arabia Saudita
Un altro aspetto che ha suscitato interesse è stata la proposta economica ricevuta dall’Arabia Saudita. Mancini ha confermato che una cifra così alta può mettere in crisi un allenatore, ma ha anche chiarito che non è stata la causa principale del suo addio. “Non nego che la proposta economica abbia inciso, ma non è stato solo per quello che ho lasciato la panchina della Nazionale”, ha affermato. Questo lascia intendere che le motivazioni dietro la sua scelta siano più complesse e legate a questioni personali e professionali.
Il pentimento di una scelta
Infine, Mancini ha rivelato di pentirsi della sua decisione di lasciare la Nazionale. “Le capita mai di pentirsi di una scelta sbagliata? Ecco, lasciare la Nazionale è stata una scelta sbagliata che non rifarei”, ha confessato. Queste parole evidenziano il legame emotivo che l’allenatore ha con la squadra e il desiderio di continuare a contribuire al suo successo. Mancini, con la sua esperienza e competenza, rimane una figura di riferimento nel panorama calcistico italiano, e il suo futuro è atteso con grande interesse.