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Il ritorno di Roberto Mancini sulla sua scelta
Roberto Mancini, ex commissario tecnico della Nazionale italiana, ha recentemente condiviso i suoi pensieri riguardo alla decisione di lasciare la panchina azzurra. In un’intervista rilasciata al quotidiano Il Giornale, Mancini ha rivelato che, se avesse potuto tornare indietro, avrebbe affrontato l’addio in modo diverso. La sua scelta, avvenuta dopo il trionfo agli Europei del 2020, è stata definita da lui stesso come “una scelta sbagliata”. Questo riconoscimento arriva in un momento significativo, il giorno del suo sessantesimo compleanno, e mette in luce il peso delle sue decisioni passate.
Le motivazioni dietro l’addio
Durante l’intervista, Mancini ha spiegato che il suo rapporto con la Federazione calcistica italiana si era deteriorato, portandolo a prendere una decisione difficile. “Allenare sentendo che la fiducia sulla tua persona vacilla non è una bella sensazione”, ha affermato, sottolineando l’importanza della serenità nel suo lavoro. Mancini ha anche ammesso di rimproverarsi per non aver chiarito meglio la situazione con il presidente Gravina, suggerendo che una comunicazione più aperta avrebbe potuto cambiare il corso degli eventi.
Il sogno di alzare la Coppa del Mondo
Nonostante le difficoltà, Mancini guarda al futuro con ambizione. Ha rivelato il suo sogno di alzare la Coppa del Mondo come allenatore, un obiettivo che ha sempre perseguito. Dopo aver conquistato il titolo europeo nel 2021, ora attende la chiamata giusta per realizzare il suo sogno mondiale. Mancini ha anche chiarito che, sebbene abbia ricevuto un’offerta allettante dall’Arabia Saudita, questa non è stata l’unica motivazione per il suo addio alla Nazionale. La sua carriera continua a evolversi, e il tecnico è pronto a cogliere nuove opportunità nel mondo del calcio.