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Rinnovi contrattuali: un segnale di stabilità
Il Torino ha avviato il calciomercato invernale con due importanti rinnovi contrattuali che segnano una chiara volontà di continuità. Il direttore sportivo Davide Vagnati ha prolungato il suo contratto fino al 2027, mentre il centrocampista Samuele Ricci ha esteso il suo accordo con il club granata fino al 2028. Queste decisioni, annunciate il 2 gennaio, sono un chiaro segnale di stabilità e fiducia nel progetto sportivo del Torino, che punta a costruire una squadra competitiva per il futuro.
La ricerca di un attaccante: la situazione di Beto
Nonostante i rinnovi, il Torino deve affrontare una sfida importante: trovare un attaccante dopo il grave infortunio di Duván Zapata. La trattativa per Beto, obiettivo principale dei granata, ha subito un rallentamento. Inizialmente, l’Everton aveva abbassato le sue richieste economiche, ma la situazione si è complicata con l’esonero del tecnico Sean Dyche. La prima offerta di circa 15 milioni di euro presentata dal presidente Urbano Cairo non è stata sufficiente per convincere gli inglesi a cedere il giocatore.
Le incertezze e le opportunità nel mercato
La situazione rimane incerta, poiché Beto ha recentemente ripreso a segnare in FA Cup, aumentando l’interesse attorno a lui. Il nuovo allenatore dell’Everton, ancora da nominare, potrebbe decidere di trattenere l’attaccante portoghese, complicando ulteriormente la trattativa. Il Torino dovrà monitorare attentamente gli sviluppi nei prossimi giorni, mentre altre squadre come il Napoli e il Paris Saint-Germain si muovono sul mercato, creando un clima di incertezza. La dirigenza granata è chiamata a prendere decisioni strategiche per rafforzare la squadra e affrontare al meglio il prosieguo della stagione.