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Un legame storico per il ciclismo italiano
Venerdì scorso, è stato siglato un importante accordo che segna un nuovo capitolo nella storia del ciclismo italiano. Castelli, il noto marchio di abbigliamento sportivo, ha rinnovato la sua partnership con la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) per altri quattro anni, fino al 2028. Questo legame, che dura dal 2010, rappresenta non solo un marchio, ma un simbolo di passione e orgoglio per il ciclismo nel nostro Paese.
Successi che brillano sui palcoscenici internazionali
Nel corso degli anni, Castelli ha accompagnato la Nazionale italiana in numerosi trionfi. Dall’oro olimpico di Elia Viviani a Rio 2016, ai successi mondiali del 2021 nelle Fiandre con Filippo Ganna ed Elisa Balsamo, il marchio ha dimostrato di essere all’altezza delle sfide più impegnative. Le medaglie conquistate nelle competizioni su pista, come l’oro nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Tokyo 2020, sono solo alcune delle testimonianze di un percorso ricco di successi.
Innovazione e sostenibilità: il futuro del ciclismo
Il CEO di Manifattura Valcismon, Alessio Cremonese, ha espresso il suo entusiasmo per il rinnovo della partnership, sottolineando l’importanza di rappresentare l’Italia nel mondo del ciclismo. Castelli non si limita a produrre abbigliamento sportivo di alta qualità, ma si impegna anche per la sostenibilità. Molti dei capi forniti agli atleti sono realizzati con tessuti riciclati, dimostrando che prestazioni elevate e rispetto per l’ambiente possono coesistere. La nuova maglia Aero Race 8S e il body Sanremo S Speed Suit sono solo alcuni esempi dell’innovazione che caratterizza i prodotti Castelli.
Un futuro luminoso per il ciclismo azzurro
Il presidente della FCI, Cordiano Dagnoni, ha evidenziato come il rinnovo della partnership rappresenti un segno di fiducia reciproca e di impegno costante verso nuovi successi. Con Castelli, la Federazione condivide non solo la passione per lo sport, ma anche un forte impegno per l’innovazione e la sostenibilità. Insieme, sono pronti a scrivere nuove pagine di gloria per il ciclismo italiano, ispirando le future generazioni di atleti a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi.