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Il rifinanziamento e il nuovo corso del Milan
Recentemente, il Milan ha annunciato un’importante operazione di rifinanziamento del Vendor Loan, un passo significativo per il futuro del club. Questo rifinanziamento, portato a termine con otto mesi di anticipo rispetto alla scadenza originale, segna un impegno a lungo termine da parte di RedBird Capital, il fondo guidato da Gerry Cardinale. L’operazione ha visto un ulteriore investimento di 170 milioni di euro, portando l’esposizione totale di RedBird nel club a oltre 800 milioni di euro.
Il rifinanziamento del Vendor Loan non è solo una questione di numeri; rappresenta anche una strategia chiara per il futuro. Con la nuova scadenza fissata per luglio 2028, RedBird ha la possibilità di concentrarsi su progetti ambiziosi, come la costruzione di un nuovo stadio. Questo è un aspetto cruciale, poiché il nuovo impianto potrebbe aumentare significativamente il valore del club e attrarre nuovi investitori.
Progetti per il nuovo stadio
Il progetto di un nuovo stadio è al centro delle strategie di RedBird. La proprietà ha già investito 55 milioni di euro per l’acquisto dei terreni a San Donato Milanese, dove potrebbe sorgere la nuova struttura. La decisione di costruire un nuovo stadio è fondamentale non solo per il potenziamento delle entrate, ma anche per mantenere il Milan nel cuore di Milano, evitando trasferimenti indesiderati.
Il 2025 sarà un anno cruciale per capire se il progetto di un nuovo San Siro, in collaborazione con l’Inter, sarà realizzabile. In caso contrario, tutti gli sforzi si concentreranno su San Donato, dove la proprietà ha già avviato investimenti significativi. La possibilità di collaborare con l’Inter potrebbe anche ridurre i costi e mantenere i ricavi invariati, creando un vantaggio competitivo per entrambe le squadre.
Le prospettive di investimento e il ruolo di Elliott
Un altro aspetto rilevante è il potenziale ingresso di soci di minoranza. Cardinale ha espresso interesse per collaborazioni con investitori del Medio Oriente, che potrebbero apportare capitali freschi e supportare il progetto stadio. Questa apertura a nuovi soci non comprometterebbe il controllo di Cardinale sul club, ma potrebbe portare a una gestione più dinamica e coinvolgente.
È importante notare anche il ruolo di Elliott, il fondo che ha precedentemente gestito il Milan. La fiducia di Elliott nel piano di Cardinale è evidente, poiché ha accettato di estendere la scadenza del prestito fino al 2028. Questo non solo riduce il rischio per Elliott, ma dimostra anche che il fondo crede nel potenziale di crescita del club sotto la nuova gestione.