Regole sul tesseramento dei calciatori extracomunitari in Serie A

Scopri le nuove regole sul tesseramento dei calciatori extracomunitari in Serie A.

Introduzione al tesseramento dei calciatori extracomunitari

Il tesseramento dei calciatori extracomunitari è un tema di grande rilevanza per i club di Serie A, specialmente durante le finestre di calciomercato. Ogni anno, le società devono fare i conti con le normative che regolano il numero di calciatori non appartenenti all’Unione Europea che possono essere ingaggiati. Queste regole sono state recentemente aggiornate, rendendo necessario un approfondimento per comprendere le nuove opportunità e limitazioni.

Le regole attuali sul tesseramento

Secondo le normative vigenti, le squadre di Serie A possono tesserare un numero variabile di calciatori extracomunitari a seconda della loro attuale composizione. In particolare, se una squadra ha già due calciatori extracomunitari in rosa, può acquistare altri due calciatori non appartenenti all’UE o all’EEE, di cui uno deve aver giocato con la propria Nazionale nei dodici mesi precedenti. Le squadre con uno o due extracomunitari possono tesserare un massimo di due nuovi calciatori extracomunitari, mentre quelle senza alcun extracomunitario possono ingaggiare fino a tre calciatori provenienti dall’estero.

Novità introdotte nel maggio 2024

Un’importante modifica è stata introdotta nel maggio 2024 dal Consiglio Federale, che ha semplificato le regole sul tesseramento. Ora, le società di Serie A possono acquistare fino a due calciatori non aderenti all’UE o all’EEE senza dover sostituire un calciatore già presente in rosa. Questa novità offre maggiore flessibilità alle squadre, permettendo loro di rinforzare la rosa senza dover necessariamente fare delle cessioni. È fondamentale che i club si informino su queste nuove disposizioni per sfruttare al meglio le opportunità di mercato.

Chi sono i calciatori extracomunitari?

Per extracomunitari si intendono quei calciatori che non possiedono un passaporto di uno dei paesi membri dell’Unione Europea. Tra i paesi comunitari troviamo nazioni come Belgio, Germania, Spagna e Italia. È interessante notare che i calciatori provenienti da paesi come l’Inghilterra e l’Albania, pur non appartenendo all’UE, possono essere tesserati usufruendo di un posto supplementare, il che rappresenta un vantaggio strategico per le società che desiderano ampliare le loro opzioni di mercato.

Scritto da Redazione

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