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Un inizio difficile per la Reggina
La partita tra Reggina e Locri ha avuto un avvio complicato per i padroni di casa. Nel primo tempo, la squadra amaranto è apparsa svogliata e priva di incisività, subendo due gol da parte del Locri. Il primo, realizzato da Pelle al 16′, ha sorpreso la difesa reggina, mentre il raddoppio di Aprile al 39′ ha messo ulteriormente in difficoltà la Reggina. I tifosi, presenti in buon numero, hanno assistito a una prestazione deludente, con la squadra che sembrava incapace di reagire.
La reazione nella ripresa
Il secondo tempo ha visto un cambiamento radicale nell’atteggiamento della Reggina. Il mister Trocini ha deciso di apportare modifiche, inserendo Renelus e Curiale, e la squadra ha iniziato a mostrare maggiore determinazione. Al 60′, Barillà ha accorciato le distanze con un colpo di testa su punizione, dando nuova vita ai suoi compagni. Questo gol ha innescato una reazione a catena, con la Reggina che ha continuato a spingere per trovare il pareggio.
Una rimonta da incorniciare
Il pareggio è arrivato al 72′ grazie a Barillà, che ha segnato sottoporta dopo un’azione caparbia di Ndoye. La Reggina, ora in pieno controllo della partita, ha completato la rimonta all’83’ con una spettacolare rovesciata di Ragusa, che ha fatto esplodere di gioia il pubblico del Granillo. Questo gol ha rappresentato non solo la vittoria, ma anche la rivincita per Ragusa, che aveva precedentemente fallito un’occasione clamorosa. La partita si è conclusa con un punteggio di 3-2, un risultato che permette alla Reggina di agganciare la Scafatese e avvicinarsi al Siracusa.