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Il percorso verso i mondiali 2026
Il cammino verso i mondiali di calcio del 2026, che si svolgeranno in Canada, Stati Uniti e Messico, è già iniziato per le nazionali europee. Le qualificazioni rappresentano un momento cruciale, poiché solo 16 squadre europee riusciranno a ottenere il pass per la competizione. L’Italia, grazie ai risultati ottenuti nella Nations League, si presenta come una delle teste di serie, ma dovrà affrontare le sfide delle qualificazioni con determinazione.
Come funziona il sorteggio dei gironi
Il sorteggio dei gironi avverrà in un contesto complesso. Le 54 nazionali europee saranno suddivise in 5 fasce, con le 12 teste di serie nella prima fascia. Queste includono le 8 squadre qualificate ai quarti di finale della Nations League e le 4 nazionali con il miglior ranking FIFA. Le altre fasce saranno composte in base al ranking, creando un equilibrio tra le squadre più forti e quelle meno quotate.
Le sfide decisive della Nations League
Un elemento di incertezza è rappresentato dai quarti di finale della Nations League, che si svolgeranno a marzo, dopo il sorteggio. Le squadre che parteciperanno a queste sfide saranno inizialmente inserite in due gruppi, ma il loro destino finale dipenderà dai risultati ottenuti. L’Italia, ad esempio, affronterà la Germania e dovrà vincere per assicurarsi un posto nel gruppo A da 4 squadre. In caso di sconfitta, invece, potrebbe trovarsi nel gruppo I da 5 squadre, complicando ulteriormente il suo cammino verso il mondiale.
Le opportunità di qualificazione
Al termine delle qualificazioni, le 12 squadre vincitrici dei gruppi accederanno direttamente al mondiale. Le 12 seconde classificate e le 4 migliori nazionali di Nations League non ancora qualificate si sfideranno in due turni di playoff per conquistare gli ultimi 4 posti disponibili. Questo sistema di qualificazione rende ogni partita fondamentale e aumenta l’emozione per i tifosi, che attendono con ansia di vedere le loro squadre del cuore in azione.