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Un progetto ambizioso per il Flaminio
La Lazio ha presentato un piano di riqualificazione per lo stadio Flaminio, un progetto che segna un passo significativo verso il rinnovamento dell’impianto. Con un investimento previsto di 392 milioni di euro, la società biancoceleste mira a trasformare il Flaminio in uno stadio di categoria 4, conforme agli standard UEFA. Questo intervento non solo migliorerà le strutture, ma avrà anche un impatto positivo sull’intera area circostante, integrando l’impianto con il contesto urbanistico e socio-economico del quartiere.
Dettagli del progetto e tempistiche
Il piano prevede tre anni di lavori, con l’obiettivo di completare l’intervento entro il 2028. La proposta include la creazione di una nuova ZTL, che limiterà l’accesso alle auto private durante le partite, favorendo l’uso dei mezzi pubblici. Si stima che almeno il 70% dei tifosi dovrà utilizzare il trasporto pubblico per raggiungere lo stadio, un cambiamento significativo rispetto alla situazione attuale. Inoltre, la Lazio sta considerando la possibilità di costituire una società veicolo per gestire la costruzione, evitando così di gravare immediatamente sui bilanci societari.
Un impianto all’avanguardia per eventi internazionali
Il progetto non si limita alla ristrutturazione dello stadio, ma prevede anche la riqualificazione degli spazi esterni e la creazione di nuove aree per eventi e manifestazioni. La Lazio punta a rendere il Flaminio un luogo di aggregazione, non solo per le partite di calcio, ma anche per concerti e altre attività di intrattenimento. Questo approccio mira a massimizzare l’utilizzo dell’impianto durante tutto l’anno, contribuendo così alla vitalità del quartiere. La proposta include anche interventi per migliorare i sottovia del viadotto di Corso Francia, attualmente in stato di degrado.