Preparazione della nazionale italiana di rugby per il Sei Nazioni 2025

Gonzalo Quesada annuncia i convocati per il raduno di Roma in vista del torneo

Il raduno di Roma e le convocazioni

Il commissario tecnico della nazionale italiana di rugby, Gonzalo Quesada, ha recentemente comunicato i nomi dei giocatori convocati per il raduno che si terrà il 20 gennaio a Roma. Questo incontro è fondamentale per prepararsi ai primi due match del Sei Nazioni contro Scozia e Galles. In totale, sono stati selezionati 34 atleti, di cui 30 convocati e 4 invitati. La squadra è composta da 20 avanti e 14 tre-quarti, con una rappresentanza significativa proveniente dal Benetton e dalle Zebre.

Giocatori infortunati e nuovi volti

Tra le note dolenti, non sono stati considerati per il raduno Mirco Spagnolo, squalificato, e Andrea Zambonin, infortunato. Tuttavia, ci sono anche buone notizie: Stephen Varney e Simone Gesi tornano a vestire la maglia azzurra. Altri giocatori, come Luca Rizzoli, Muhamed Hasa, Tommaso Di Bartolomeo e Matteo Canali, sono ancora in attesa del loro primo cap con la nazionale. La situazione degli infortuni ha costretto a escludere anche Paolo Odogwu e Louis Lynagh, mentre il rientro di Lorenzo Pani è ancora rimandato.

Le parole di Gonzalo Quesada

Gonzalo Quesada ha sottolineato l’importanza del periodo di preparazione a Roma, affermando: “Il periodo che vivremo a Roma sarà di fondamentale importanza in vista dell’inizio del torneo”. Ha evidenziato che, nella prima settimana, solo due giorni saranno dedicati all’intero gruppo, rendendo cruciale l’organizzazione e l’ottimizzazione del tempo a disposizione. Il CT ha espresso entusiasmo nel ritrovare la squadra, consapevole delle sfide che li attendono. Ha anche menzionato la necessità di proseguire nella crescita del rugby italiano, puntando a rafforzare l’identità di squadra e la cultura del gruppo.

Il Sei Nazioni 2025: un torneo da affrontare con determinazione

Il primo match del Sei Nazioni è fissato per sabato 1° febbraio a Edimburgo, dove l’Italia affronterà la Scozia. La competizione, che si svolgerà anche nel 2025, sarà trasmessa su Sky e in streaming su NOW. La nazionale italiana si presenta con un gruppo unito e solido, pronto a dare il massimo nonostante le assenze per infortuni. L’impegno di tutti, giocatori e staff, sarà altissimo, con l’obiettivo di mostrare il miglior rugby possibile e di portare a casa risultati positivi.

Scritto da Redazione

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