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Le sanzioni e le loro conseguenze
Il recente intervento del Tribunale Federale Nazionale ha avuto un impatto devastante sulle squadre di Serie C, in particolare sul Taranto e sulla Turris Calcio. Con 9 e 6 punti di penalizzazione rispettivamente, entrambe le compagini si trovano in una situazione critica. Queste sanzioni, già aggravate da precedenti penalità, mettono in discussione non solo la loro posizione in classifica, ma anche la possibilità di continuare a competere in questo campionato. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che i giocatori del Taranto sono attualmente in sciopero, costringendo la squadra a schierare la Juniores in partite cruciali.
Le origini delle penalizzazioni
Le penalizzazioni sono il risultato di violazioni amministrative segnalate dalla Co.Vi.So.C. e risalgono a un deferimento avvenuto lo scorso 31 dicembre. Queste violazioni non sono nuove per le due squadre, che avevano già accumulato punti di penalizzazione in passato. Il Taranto, ora a -6 punti, e la Turris, a 6 punti, si trovano in una posizione estremamente difficile, con il rischio concreto di non disputare i playout. La differenza di 20 punti tra le squadre in lotta per la salvezza rende sempre più probabile questa eventualità.
Il futuro incerto delle squadre
Con la stagione che avanza, le prospettive per Taranto e Turris si fanno sempre più cupe. La possibilità di esclusione dal campionato è concreta, e in tal caso la classifica andrebbe completamente riscritta. I tifosi e gli appassionati di calcio si interrogano su come queste sanzioni influenzeranno non solo il presente, ma anche il futuro delle due società. La speranza è che si possa trovare una soluzione che permetta alle squadre di rimanere in gioco, ma le attuali circostanze rendono questa possibilità sempre più remota.