Palermo in crisi: la sconfitta contro il Catanzaro aggrava la situazione

Il Palermo perde ancora e i tifosi manifestano il loro malcontento verso la squadra e l'allenatore.

Una domenica da dimenticare per il Palermo

Il pomeriggio di domenica si è rivelato particolarmente difficile per il Palermo, che ha subito una sconfitta in casa contro il Catanzaro. La partita, giocata allo stadio Barbera, è iniziata male per i rosanero, con il Catanzaro che ha segnato un gol lampo dopo soli tre minuti di gioco. Questo avvio fulminante ha messo subito in chiaro le difficoltà che la squadra di Alessio Dionisi avrebbe affrontato nel corso della gara.

Il match e le reazioni dei tifosi

La partita si è conclusa con un punteggio di 2-1 a favore degli ospiti. Dopo il gol iniziale di Biasci, il Palermo ha tentato di reagire e ha trovato il momentaneo pareggio con Nikolaou. Tuttavia, il Catanzaro ha chiuso i conti con un gol di Pompetti nel finale, infliggendo così ai rosanero la seconda sconfitta consecutiva. Questo risultato ha fatto scivolare il Palermo al nono posto in classifica, alimentando le critiche nei confronti dell’allenatore Dionisi.

Le polemiche e il futuro di Dionisi

La situazione si è ulteriormente complicata con le manifestazioni di malcontento da parte dei tifosi. Prima dell’inizio della partita, la Curva Nord ha esposto striscioni polemici, esprimendo il loro disappunto nei confronti della dirigenza e della squadra. I cori di protesta nei confronti di Dionisi e del direttore sportivo De Sanctis hanno risuonato tra le tribune, evidenziando un clima di tensione e insoddisfazione. L’allenatore, ex Sassuolo, si trova ora in una posizione precaria, con la necessità di una reazione immediata per evitare ulteriori brutte sorprese e per riconquistare la fiducia dei tifosi.

Scritto da Redazione

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