Il contesto della sconfitta
La sconfitta del Borussia Dortmund contro il Bologna ha segnato un punto di svolta per il club tedesco. Nella settima giornata di Champions League, la squadra ha subito una rimonta che ha evidenziato le difficoltà tecniche e tattiche sotto la guida di Nuri Sahin. Questo risultato ha portato a una riflessione profonda sulla direzione sportiva del club, già in crisi in Bundesliga, dove occupa attualmente il decimo posto. La situazione è diventata insostenibile, con quattro sconfitte consecutive e una sola vittoria nelle ultime nove partite.
Le dichiarazioni del club
Lars Ricken, direttore sportivo del Borussia Dortmund, ha espresso il suo dispiacere per la decisione di esonerare Sahin, sottolineando l’apprezzamento per il lavoro svolto dal tecnico turco. Ricken ha dichiarato: “Speravamo in una collaborazione a lungo termine e fino alla fine abbiamo sperato di poter raggiungere insieme una svolta sportiva”. Tuttavia, la mancanza di risultati ha portato a una perdita di fiducia nel progetto attuale, rendendo inevitabile la decisione di cambiare allenatore.
Il saluto di Nuri Sahin
In una nota ufficiale, Nuri Sahin ha espresso il suo rammarico per non essere riuscito a soddisfare le ambizioni del club. “Purtroppo non siamo riusciti a soddisfare le ambizioni sportive del Dortmund in questa stagione. Auguro tutto il meglio a questo club speciale”. Le sue parole evidenziano la passione e l’attaccamento che Sahin ha per il Borussia, un club che ha rappresentato per gran parte della sua carriera. La sua partenza segna la fine di un capitolo, ma anche l’inizio di una nuova era per il Dortmund, che ora dovrà trovare un nuovo allenatore in grado di riportare la squadra ai vertici del calcio europeo.