Nuovo format della Champions League: addio retrocessioni e gironi

Scopri le principali modifiche al format della Champions League e le reazioni dei protagonisti.

Il nuovo format della Champions League

Con l’inizio della stagione 2024/2025, la Champions League si presenta con un format completamente rinnovato. La competizione, che ha sempre affascinato gli appassionati di calcio, abbandona la tradizionale fase a gironi per adottare un girone unico composto da 36 squadre. Questa modifica rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui le squadre si qualificano e competono per il titolo europeo.

Eliminazione delle retrocessioni

Una delle novità più rilevanti è l’eliminazione della retrocessione. In passato, le squadre che si piazzavano al terzo posto nei gironi avevano la possibilità di scendere in Europa League o Conference League. Ora, invece, chi si classifica nelle ultime dodici posizioni del girone unico verrà eliminato senza alcun ‘paracadute’. Questo significa che le squadre dovranno affrontare ogni partita con la massima serietà, poiché non ci saranno opportunità di riparazione.

Le nuove modalità di accesso agli ottavi

Il nuovo sistema di qualificazione agli ottavi di finale prevede che le squadre classificate dal 1° all’8° posto accedano direttamente alla fase a eliminazione diretta. Le squadre dal 9° al 16° posto dovranno affrontare uno spareggio contro quelle dal 17° al 24° per determinare le ultime otto squadre che accederanno agli ottavi. Questo nuovo meccanismo promette di rendere la competizione ancora più avvincente e competitiva, con ogni partita che avrà un’importanza cruciale per il destino delle squadre.

Le reazioni degli allenatori

Le modifiche al format hanno suscitato reazioni contrastanti tra allenatori e addetti ai lavori. José Mourinho, noto per le sue opinioni forti, ha espresso il suo disappunto riguardo alla retrocessione nelle coppe europee. Secondo lui, le squadre eliminate da una competizione dovrebbero essere costrette a tornare a casa, senza la possibilità di continuare in un torneo di livello inferiore. Questa posizione evidenzia la crescente tensione tra le diverse filosofie di competizione nel calcio europeo.

Conclusioni sul nuovo format

Il nuovo format della Champions League rappresenta un tentativo di rendere la competizione più equa e meritocratica. Eliminando le retrocessioni, si spera di garantire che solo le squadre più forti e preparate possano competere per il titolo. Con l’inizio della nuova stagione, sarà interessante osservare come queste modifiche influenzeranno le dinamiche del torneo e le strategie delle squadre coinvolte.

Scritto da Redazione

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