Nuove regole per i portieri nel calcio: cosa cambia per il gioco

L'IFAB introduce nuove tempistiche per il rilascio del pallone da parte dei portieri.

Introduzione delle nuove regole

Il mondo del calcio è in continua evoluzione e le regole del gioco non fanno eccezione. Recentemente, l’IFAB, l’organo che stabilisce le norme internazionali del calcio, ha proposto una modifica significativa riguardante il comportamento dei portieri durante il gioco. Questa iniziativa mira a ridurre le perdite di tempo e a rendere il gioco più fluido e dinamico. La nuova regola prevede che i portieri abbiano a disposizione un massimo di otto secondi per rimettere in gioco il pallone, un cambiamento che potrebbe avere un impatto notevole sulle strategie di gioco.

Le tempistiche e le sanzioni

Attualmente, i portieri possono trattenere il pallone tra le mani per sei secondi, ma spesso gli arbitri chiudono un occhio su eventuali superamenti di questo limite. Con la nuova regola, se un portiere supera il tempo stabilito, perderà il possesso del pallone, che verrà assegnato alla squadra avversaria attraverso un calcio d’angolo o, nel caso del campionato italiano, una rimessa laterale. Questa modifica è stata pensata per incentivare i portieri a rimettere in gioco il pallone più rapidamente, evitando così pause prolungate che spezzano il ritmo della partita.

Esperimenti e risultati

La nuova regola è già stata testata in vari tornei, tra cui quelli under 21 in Inghilterra e in Malta, con risultati promettenti. Patrick Nelson, membro dell’IFAB, ha riportato dati che dimostrano come i portieri stiano effettivamente accelerando il rilascio del pallone. I numeri parlano chiaro: in 796 occasioni, i portieri non hanno mai superato gli otto secondi. Questo suggerisce che il deterrente della sanzione sta funzionando, portando a un gioco più veloce e reattivo. La reazione degli allenatori è fondamentale; infatti, la paura di concedere un calcio d’angolo o una rimessa laterale potrebbe spingere i portieri a rispettare le nuove tempistiche.

Implicazioni per il campionato italiano

Il campionato Primavera in Italia sarà il primo a sperimentare queste nuove regole, e ci si aspetta che anche le squadre di Serie A possano adottarle in futuro. Le reazioni sono miste: alcuni allenatori vedono questa modifica come un’opportunità per rendere il gioco più dinamico, mentre altri temono che possa portare a confusione e a decisioni arbitrali contestabili. Tuttavia, l’obiettivo principale rimane quello di migliorare l’esperienza di gioco per i tifosi e di mantenere alta l’attenzione durante le partite.

Scritto da Redazione

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