La crisi del Montpellier
Nel 2012, il Montpellier ha raggiunto un traguardo storico conquistando il suo primo e unico scudetto. Tuttavia, a distanza di tredici anni, la situazione è drasticamente cambiata. Attualmente, la squadra, guidata dall’allenatore Gasset, si trova in una posizione critica, lottando per evitare la retrocessione. Con soli 9 punti in 17 partite e ben 12 sconfitte, il Montpellier è in cerca di una reazione che possa invertire la rotta.
L’ultimo successo risale al 10 novembre, e da allora la squadra non è riuscita a ottenere vittorie, subendo anche una pesante sconfitta per 4-0 in Coppa di Francia contro un avversario di quarta divisione. Questa situazione ha creato un clima di tensione e preoccupazione tra i tifosi, che sperano in una svolta decisiva.
La sfida contro il Monaco
La prossima partita contro il Monaco, attualmente terzo in classifica, si preannuncia cruciale per il Montpellier. La squadra si schiererà con un modulo 3-4-2-1, con Savanier e Al Ta’mari a creare gioco a centrocampo, mentre Adams sarà il punto di riferimento in attacco. Gasset è consapevole dell’importanza di questa sfida e spera di vedere una reazione positiva dai suoi giocatori.
Il Monaco, d’altra parte, sta vivendo un periodo di forma altalenante. Nonostante un buon cammino in Champions League, dove ha accumulato 10 punti in 10 partite, in campionato ha faticato, raccogliendo solo due punti nelle ultime tre partite e perdendo la Supercoppa contro il PSG. Tuttavia, la squadra allenata da Hütter ha l’obiettivo di mantenere la terza posizione e di lottare per i primi posti, avvicinandosi così all’Europa.
Le formazioni e le aspettative
Entrambe le squadre adotteranno lo stesso modulo, con il Montpellier che schiererà Lecomte in porta, supportato da Maksimovic, Omeragic e Sagnan in difesa. A centrocampo, Tchato, Ferri, Nzingoula e Sylla cercheranno di dare sostegno agli attaccanti Al Ta’mari e Savanier, mentre Adams avrà il compito di finalizzare le azioni offensive.
Il Monaco risponderà con Köhn tra i pali, una difesa a tre composta da Singo, Kehrer e Salisu, e un centrocampo che includerà Vanderson, Camara, Zakaria e Ouattara. In attacco, Bouabré e Ben Seghir supporteranno Embolo, con l’intento di sfruttare le occasioni per consolidare la loro posizione in classifica.