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Una vittoria che fa morale
Con una prestazione offensiva superba, l’Olimpia Milano ha trionfato in casa contro il Maccabi Tel Aviv, dimostrando di aver superato le difficoltà iniziali della stagione. La squadra, guidata da coach Ettore Messina, ha trovato un equilibrio perfetto tra attacco e difesa, con sei giocatori in doppia cifra. Questo successo rappresenta la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e la terza consecutiva tra le mura amiche, un segnale positivo per i tifosi e per il morale della squadra.
Le chiavi della vittoria
Il match ha visto protagonisti indiscussi LeDay e Mirotic, ma il contributo di tutti i giocatori è stato fondamentale. Messina ha scelto di rinunciare a McCormack, preferendo tenere Flaccadori in squadra, mentre Shields, tornato dall’infortunio, ha dato il suo apporto. Nonostante non fosse al massimo della forma, Milano ha dimostrato di sapersi adattare e di trovare soluzioni alternative. La fluidità dell’attacco è stata evidente, con un gioco che ha messo in difficoltà la difesa avversaria, mentre la panchina ha fornito un contributo prezioso, in particolare con Dimitrijevic e Causeur.
Un finale di partita emozionante
Il Maccabi Tel Aviv non ha mai mollato, mantenendo alta l’intensità fino alla fine. Tuttavia, Milano ha saputo gestire il vantaggio, grazie a giocate decisive di LeDay e Mannion, che hanno allontanato le minacce avversarie. La squadra ha chiuso il match con un punteggio di 98-86, portando a casa una vittoria che fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Con questa prestazione, l’Olimpia Milano ha dimostrato di essere tornata in carreggiata, pronta a lottare per obiettivi ambiziosi in Eurolega.