Argomenti trattati
Un evento straordinario per il calcio
Il 17 novembre, Santa Lucia del Mela ha ospitato un evento memorabile, con la presenza di Michel Platini, uno dei più grandi calciatori della storia. L’occasione è stata organizzata dallo Juventus Club “Gaetano Scirea” per festeggiare i 40 anni dalla sua fondazione. La serata ha visto la partecipazione di numerosi appassionati di calcio, desiderosi di ascoltare le storie e le esperienze di un vero mito del pallone.
Ricordi e omaggi a leggende del calcio
Durante l’intervista condotta dalla giornalista Monica Bertini e dal direttore di Tuttosport Guido Vaciago, Platini ha condiviso aneddoti della sua carriera, in particolare il suo arrivo alla Juventus, dove ha vinto il suo primo trofeo. Ha voluto rendere omaggio a Gaetano Scirea, il quale ha rappresentato un simbolo di grandezza e sportività, e a Paolo Rossi, sottolineando l’importanza di ricordare queste figure che hanno segnato la storia del calcio italiano.
Le opinioni di Platini sul calcio moderno
Un tema centrale dell’intervista è stata la sua opinione sul VAR. Platini ha espresso la sua contrarietà a questo strumento, affermando che, sebbene risolva alcuni problemi, toglie la polemica e il dibattito che rendono il calcio così affascinante. La sua visione del gioco è profondamente radicata nella tradizione e nella passione, elementi che, secondo lui, non dovrebbero mai essere sacrificati in nome della tecnologia.
Un legame speciale con la Sicilia
Nonostante Platini abbia dichiarato di non conoscere i giocatori attuali della Juventus, ha espresso la sua gioia nel trovarsi in Sicilia, una terra ricca di storia e cultura. La serata ha offerto ai presenti l’opportunità di ascoltare le riflessioni di un campione che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del calcio. La sua presenza ha reso omaggio non solo a Scirea e Rossi, ma anche a tutti coloro che amano il calcio e ne celebrano la bellezza.