Mercato invernale della Juventus: l’autofinanziamento come strategia

La Juventus punta sull'autofinanziamento per rinforzare la rosa a gennaio.

La strategia dell’autofinanziamento

In un contesto calcistico sempre più competitivo, la Juventus ha deciso di adottare una strategia di autofinanziamento per il mercato invernale. Questo approccio si rende necessario dopo una campagna estiva di acquisti costosa, che ha visto l’arrivo di diversi giocatori per rinforzare la rosa. Cristiano Giuntoli, il nuovo direttore sportivo, dovrà ora lavorare per creare un tesoretto attraverso la cessione di calciatori che non rientrano più nei piani del club.

I possibili partenti

Tra i nomi più discussi c’è quello di Nicolò Fagioli. Il giovane centrocampista ha avuto un impiego limitato nella prima parte della stagione, giocando solo 4 volte da titolare su 17 presenze totali. Nonostante la sua fedeltà alla maglia bianconera, Fagioli sarebbe aperto a un trasferimento che gli garantisca maggiore continuità. Diverse squadre di Premier League, come West Ham, Crystal Palace e Fulham, sono interessate, ma il giocatore sembra preferire un club di maggiore prestigio.

Le condizioni per la cessione

La Juventus è consapevole che la cessione di Fagioli rappresenterebbe un sacrificio doloroso, ma necessario per motivi di bilancio e per il mercato. Essendo un prodotto del vivaio, la sua partenza garantirebbe una significativa plusvalenza. Tuttavia, il club ha stabilito delle condizioni chiare: non saranno accettate proposte di prestito, né con diritto né con obbligo di riscatto, e le offerte dovranno superare i 20-25 milioni di euro. Questa strategia mira a garantire un equilibrio economico e a mantenere la competitività della squadra.

Scritto da Redazione

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