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Un bilancio straordinario per Massimo Moratti Sapa
La Massimo Moratti Sapa, la holding che rappresenta l’ex presidente dell’Inter, ha recentemente chiuso il suo bilancio con un risultato eccezionale: un utile di 282,2 milioni di euro. Questo risultato è stato principalmente alimentato dalla cessione delle ultime quote della società petrolifera Saras, fondata 62 anni fa da Angelo Moratti. La plusvalenza derivante da questa operazione ha avuto un impatto significativo sui conti della holding, portando l’utile a un livello mai visto prima.
Dettagli della cessione e impatti finanziari
Massimo Moratti deteneva il 20,01% delle azioni di Saras, le quali erano iscritte a bilancio per un valore di 39,9 milioni di euro. La cessione ha generato una plusvalenza di 264,5 milioni di euro, contribuendo in modo decisivo al bilancio positivo. Oltre a questo, la holding ha incassato dividendi da imprese controllate per 28,5 milioni di euro, portando i proventi complessivi a 293,2 milioni di euro. Tuttavia, la cessione ha comportato anche costi, con oneri totali di 11,2 milioni di euro, che hanno fatto lievitare i costi complessivi da 4 a 13,5 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
Prospettive future e investimenti
Nonostante la cessione di Saras, la Massimo Moratti Sapa non si trova in una posizione di svantaggio. La holding possiede immobilizzazioni materiali per 25,7 milioni di euro, inclusi immobili a Londra e in provincia di Lecco. Inoltre, le immobilizzazioni finanziarie ammontano a 56,5 milioni di euro, con partecipazioni in altre imprese e fondi di investimento. La liquidità della holding, pari a 336,5 milioni di euro, offre ampie possibilità per futuri investimenti. Con un patrimonio netto salito da 212,5 a 471,8 milioni di euro, Massimo Moratti Sapa si prepara a esplorare nuove opportunità di crescita e sviluppo.