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Un amore incondizionato per l’Inter
Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha sempre dimostrato un attaccamento profondo per la sua squadra del cuore. La sua avventura con il club nerazzurro è iniziata nel 1995, un periodo in cui il calcio italiano era al culmine della sua popolarità. Moratti ha raccontato come, nonostante le pressioni e le difficoltà, non si sia mai pentito di aver acquistato l’Inter. La sua passione per il club è stata così forte da superare anche le obiezioni della moglie, che preferiva destinare le risorse a scopi di solidarietà.
I cambiamenti nel mondo del calcio
Moratti ha osservato con attenzione l’evoluzione del calcio negli ultimi decenni. Ha notato come la globalizzazione e l’aumento dei costi abbiano trasformato il panorama calcistico, rendendo difficile per i club italiani competere con le ricchezze della Premier League inglese. “È cambiato il mondo, non solo il tempo”, ha affermato, sottolineando come il calcio moderno richieda un approccio diverso rispetto al passato. La sua decisione di vendere l’Inter a Thohir, imprenditore indonesiano, è stata influenzata dalla consapevolezza di queste tendenze.
Nostalgia e attualità
Nonostante i cambiamenti, Moratti non può fare a meno di provare nostalgia per i tempi passati. “Sentimentalmente era più bello una volta”, ha dichiarato, evidenziando come l’emozione di identificarsi con il club sia diversa oggi. Tuttavia, riconosce anche i meriti dei nuovi proprietari e la qualità della squadra attuale, descrivendola come “una squadra d’acciaio”. L’allenatore Simone Inzaghi, in particolare, ha guadagnato la sua ammirazione per la capacità di mantenere la squadra concentrata e competitiva.
Il ricordo delle squadre del passato
Quando si parla delle squadre che ha amato di più, Moratti non esita a menzionare quella di Gigi Simoni, con il primo Ronaldo. Nonostante non abbia vinto quanto avrebbe meritato, quella squadra ha lasciato un segno indelebile nel suo cuore. Moratti riflette su come il legame tra tifosi e club sia cambiato nel tempo, ma la passione per l’Inter rimane intatta, un sentimento che continua a unire generazioni di sostenitori.