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Un viaggio calcistico che inizia in Italia
Marlon, difensore brasiliano classe ’95, ha intrapreso un percorso calcistico che lo ha portato a vivere esperienze indimenticabili. Dopo aver giocato per quattro anni in Serie A, il suo arrivo al Sassuolo nel 2018 ha segnato l’inizio di una nuova avventura. Sotto la guida di Roberto De Zerbi, Marlon ha dimostrato il suo talento, contribuendo a raggiungere un record storico di punti per il club. La sua carriera in Italia è stata costellata di momenti significativi, tra cui la nascita del suo primo figlio a Modena, che ha ulteriormente rafforzato il suo legame con la terra emiliana.
Il passaggio allo Shakhtar e il ritorno in Italia
Dopo il Sassuolo, Marlon ha seguito De Zerbi allo Shakhtar Donetsk, dove ha vissuto un periodo di grande intensità, sia sul campo che nella vita quotidiana. Tuttavia, la guerra in Ucraina ha costretto il calciatore a tornare in Italia, dove ha trovato una nuova opportunità con il Monza. Questo ritorno ha rappresentato un momento di riflessione per Marlon, che ha dovuto affrontare sfide inaspettate, ma ha sempre mantenuto un forte legame con i suoi ex compagni e con il calcio italiano.
Il sogno americano e la vittoria della Libertadores
Nel settembre 2023, Marlon ha intrapreso un nuovo capitolo della sua carriera, trasferendosi al Los Angeles FC. Qui, ha trovato un ambiente accogliente e stimolante, dove ha potuto esprimere al meglio il suo potenziale. La vittoria della Copa Libertadores con il Fluminense ha rappresentato un traguardo straordinario, un momento che ha descritto come il più importante della sua carriera. Marlon ha condiviso il campo con campioni come Lloris e Giroud, apprendendo da loro e contribuendo al successo della squadra.
Riflessioni sul passato e ambizioni per il futuro
Guardando al passato, Marlon non può fare a meno di ricordare i suoi anni in Italia, in particolare il suo legame con il Sassuolo e i suoi ex compagni. La sua esperienza con De Zerbi ha influenzato profondamente il suo modo di giocare, portandolo a cercare sempre il controllo e la qualità nel gioco. Con l’avvicinarsi dei trent’anni, Marlon riflette sulle sue ambizioni future, desiderando lasciare un segno indelebile nella storia del calcio. La sua vita, sia dentro che fuori dal campo, è guidata da valori semplici: famiglia, amici e passione per il gioco.