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Durante la partita di Coppa Italia tra Inter e Udinese, un episodio drammatico ha colpito i presenti allo stadio San Siro. Un tifoso, situato nel settore del primo anello blu, ha accusato un malore che ha costretto l’arbitro a fermare il gioco per alcuni minuti. Questo evento ha suscitato grande preoccupazione tra i giocatori e i tifosi, sottolineando l’importanza della salute e della sicurezza durante gli eventi sportivi.
Intervento tempestivo per il tifoso
Il capitano dell’Inter, Alessandro Bastoni, ha notato il malore del tifoso mentre si preparava a battere un calcio d’angolo. La sua prontezza ha portato alla decisione di fermare il gioco, permettendo così agli infermieri e agli operatori del soccorso di intervenire rapidamente. È stato effettuato un massaggio cardiaco per stabilizzare il tifoso, che è stato poi trasportato via dagli spalti su una barella, accolto da un applauso di incoraggiamento da parte di tutti i presenti.
Ripresa del gioco e risultato finale
Una volta che la situazione è stata sotto controllo, il gioco è ripreso e, al 44′, l’Inter ha raddoppiato il punteggio con un gol di Asllani, realizzato direttamente da un calcio d’angolo. Questo momento ha riportato un clima di entusiasmo tra i tifosi, che avevano vissuto attimi di ansia per la salute del loro compagno. Il primo gol era stato segnato da Arnautovic al 30′, portando l’Inter in vantaggio prima dell’interruzione.
La salute dei tifosi al centro dell’attenzione
Questo episodio mette in luce l’importanza di avere un adeguato servizio di emergenza durante gli eventi sportivi. La presenza di personale medico e la rapidità di intervento possono fare la differenza in situazioni critiche. È fondamentale che gli stadi siano attrezzati per garantire la sicurezza dei tifosi, affinché possano godere delle partite in tranquillità. La comunità sportiva si unisce nel fare gli auguri di pronta guarigione al tifoso colpito, sperando che possa tornare presto a vivere la passione per il calcio.