Luoghi sicuri per donne in pericolo: l’iniziativa dell’Aci Cuneo

Dal 2025, le sedi Aci diventeranno spazi protetti per donne vittime di violenza.

Un’iniziativa importante per la sicurezza delle donne

Dal 1° gennaio 2025, le sedi dell’Aci Cuneo e le sue delegazioni provinciali diventeranno luoghi protetti per tutte le donne che si trovano in situazioni di pericolo. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nella lotta contro la violenza di genere, offrendo un rifugio sicuro per chiunque si senta minacciato o perseguitato. Le donne potranno accedere a questi spazi per ricevere assistenza immediata e supporto, con la possibilità di contattare il numero nazionale 1522, dedicato alle emergenze di questo tipo.

Informazioni e supporto per le vittime

Ogni donna che si recherà presso gli sportelli dell’Aci riceverà un dépliant informativo che riporta il numero di emergenza e un gesto silenzioso per chiedere aiuto. Questo gesto, riconosciuto a livello nazionale, è fondamentale per consentire alle vittime di segnalare la loro situazione senza attirare l’attenzione dei malintenzionati. L’Aci Cuneo, attraverso questa iniziativa, dimostra un forte impegno sociale, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere e promuovendo la cultura del rispetto e della sicurezza.

Un evento per sensibilizzare la comunità

L’annuncio di questa iniziativa è stato fatto durante lo spettacolo “Mai più! (non) sono solo parole”, tenutosi al cine-teatro Don Bosco di Cuneo. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi artisti e professionisti, tutti uniti per sostenere la causa contro la violenza sulle donne. Giuseppe De Masi, direttore dell’Aci Cuneo, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, sottolineando l’importanza di unire le forze per affrontare un tema così delicato e urgente. La serata ha incluso monologhi, musica e coreografie, culminando in un momento toccante con la proiezione di un video musicale che ha emozionato il pubblico presente.

Il ruolo delle istituzioni e della comunità

Francesco Revelli, presidente dell’Aci Cuneo, ha evidenziato come le sedi dell’Aci diventeranno un punto di riferimento per le donne in difficoltà. L’iniziativa non solo offre un aiuto immediato, ma mira anche a promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alla violenza di genere. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cuneo, Paola Olivero, ha sottolineato l’importanza di un cambiamento culturale, affermando che le donne devono imparare a valorizzarsi e a chiedere aiuto quando necessario. La violenza psicologica, spesso precursore di quella fisica, deve essere affrontata con serietà e determinazione.

Un servizio sempre attivo per le vittime

Il numero 1522, attivo 24 ore su 24, è un servizio pubblico che offre supporto alle vittime di violenza e stalking. Le operatrici specializzate sono pronte ad ascoltare e fornire assistenza a chiunque ne abbia bisogno. Questa iniziativa dell’Aci Cuneo, insieme al supporto delle istituzioni e della comunità, rappresenta un passo importante verso la creazione di un ambiente più sicuro per tutte le donne.

Scritto da Redazione

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