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La trasformazione fisica di Luca Argentero
Luca Argentero, noto attore italiano, ha recentemente attirato l’attenzione dei media per il suo aspetto fisico notevolmente cambiato. Durante le riprese della serie Netflix Motor Valley, l’attore ha perso circa 10 chili, un cambiamento che ha destato preoccupazione tra i fan. Tuttavia, Argentero ha rassicurato tutti, spiegando che non si tratta di un problema di salute, ma di una necessità lavorativa. Per calarsi nel suo nuovo ruolo, ha dovuto adattare il suo corpo alle esigenze della scena, un processo che, sebbene non comune in Italia, è molto diffuso tra le star di Hollywood.
Il rapporto con l’alimentazione
Argentero ha sempre considerato il suo corpo come uno strumento di lavoro e ha mantenuto un rapporto sano con l’alimentazione. “Non mi è mai pesato tenermi in forma”, ha dichiarato in un’intervista. Per raggiungere il suo obiettivo, ha lavorato a stretto contatto con un nutrizionista, riducendo le calorie e gestendo attentamente l’assunzione di carboidrati. Questo approccio non solo gli ha permesso di perdere peso, ma ha anche rafforzato la sua consapevolezza riguardo a ciò che mangia. Con l’arrivo delle festività, Argentero si concede un po’ di relax, ma è consapevole che deve mantenere la sua forma fisica fino al termine delle riprese.
Un nuovo progetto: Sodamore
Oltre alla sua trasformazione fisica, Argentero ha recentemente lanciato Sodamore, una soda frizzante analcolica che promuove un messaggio di amore per se stessi e per gli altri. Insieme a sua sorella Francesca, ha creato questa bevanda per offrire un’alternativa piacevole per chi desidera socializzare senza alcol. “Da buon piemontese, il vino mi piace”, ha affermato, ma ha voluto sottolineare che non intende demonizzare l’alcol. Sodamore è interamente italiana e viene prodotta a Biella, un aspetto di cui l’attore è particolarmente orgoglioso.
La vita familiare e l’educazione alimentare
Oltre alla carriera, Argentero si dedica anche alla sua famiglia. Con due figli piccoli, cerca di trasmettere loro abitudini alimentari sane. “Vogliamo insegnare loro a non demonizzare nessun cibo”, ha spiegato. In casa, cercano di evitare merendine e cibi poco salutari, approfittando del bellissimo orto che hanno nella loro casa in Umbria. Anche a Milano, si impegnano a fare acquisti consapevoli, frequentando mercati e negozi di qualità. La presenza delle nonne nella vita dei bambini è un ulteriore supporto per garantire che crescano con una buona educazione alimentare.