Un inizio di stagione complicato
Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, ha vissuto un avvio di stagione a dir poco deludente. Dopo l’arrivo di Claudio Ranieri, le aspettative erano alte, ma la realtà ha riservato sorprese inaspettate. Pellegrini, che fino a poche settimane fa era considerato un titolare inamovibile, si è ritrovato ai margini della squadra, perdendo il suo posto nel centrocampo giallorosso. La sua assenza in campo durante la partita contro l’Atalanta ha evidenziato un cambiamento drastico nel suo status, lasciando molti tifosi e addetti ai lavori sorpresi.
Il calo delle prestazioni
Il numero 7 della Roma ha visto il suo rendimento scendere drasticamente. Con zero gol e solo un assist in 14 partite, i numeri parlano chiaro: Pellegrini non è riuscito a incidere sulle sorti della sua squadra. Questo calo di prestazioni ha portato a pesanti critiche da parte dei tifosi e ha compromesso il suo rapporto con il pubblico. La situazione è ulteriormente complicata dalla scelta di Ranieri di puntare su altri giocatori, come Zalewski ed El Shaarawy, per cercare di dare una scossa alla squadra.
Un futuro incerto
Con il contratto in scadenza nel 2026, il futuro di Pellegrini alla Roma è incerto. Se non riuscirà a ritrovare la forma e a riconquistare un posto da titolare, potrebbe essere costretto a rivalutare la sua permanenza nella capitale. Le voci di mercato iniziano a circolare, ma al momento il suo appeal sembra limitato. Tuttavia, un trasferimento in Italia potrebbe rivelarsi più probabile, dato che diverse squadre potrebbero beneficiare del suo talento. Pellegrini è consapevole che giocare con continuità è fondamentale per non perdere il posto nella nazionale, soprattutto in vista dei prossimi Mondiali del 2026.