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Il Liverpool in pole position
Il Liverpool, dopo aver dominato la fase a girone unico della Champions League, si presenta come la grande favorita per la vittoria finale. Secondo le stime di SisalTipster, la squadra allenata da Jurgen Klopp ha il 22% di possibilità di tornare a conquistare il trofeo più prestigioso d’Europa. Questo risultato è frutto di una stagione costellata da prestazioni eccellenti, che hanno permesso ai Reds di affermarsi come una delle formazioni più temute del torneo.
Le avversarie più temibili
A contendere il titolo al Liverpool ci sarà l’Arsenal, che, sotto la guida di Mikel Arteta, è ancora in cerca del primo successo in Champions League. Le probabilità di vittoria per i Gunners sono fissate al 18%, un dato che riflette il buon momento di forma della squadra, ma che non li colloca ancora tra i favoriti assoluti. Le due squadre spagnole, Real Madrid e Barcellona, seguono a ruota con un 14% di possibilità ciascuna. Entrambe hanno una lunga storia di successi in questa competizione e potrebbero rivelarsi avversarie temibili nei turni successivi.
Le mine vaganti del torneo
Non si possono sottovalutare le potenziali “mine vaganti” del torneo, rappresentate dal Manchester City di Pep Guardiola e dal Bayern Monaco di Vincent Kompany. Entrambe le squadre hanno una probabilità di vittoria del 10%. Il City, pur essendo già fuori dai giochi in Premier League, ha dimostrato di avere una rosa di altissimo livello, capace di sorprendere in qualsiasi momento. D’altra parte, il Bayern Monaco, attualmente al comando della Bundesliga, è sempre una squadra da tenere d’occhio, grazie alla sua esperienza e alla qualità dei suoi giocatori.
Le speranze italiane
Tra le squadre italiane, l’Inter di Simone Inzaghi sembra essere l’unica a poter ambire a un successo significativo, con un 8% di possibilità di vittoria. La squadra nerazzurra, che non conquista il trofeo dal 2010, ha dimostrato di avere le carte in regola per competere a livelli alti, ma dovrà affrontare avversari di grande caratura. Le altre squadre italiane, invece, si trovano in una situazione più difficile, con solo il 4% di possibilità di successo, il che rende la strada verso la vittoria ancora più impervia.