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Il ritorno della Nazionale femminile
La Nazionale femminile di calcio dell’Italia si prepara a vivere un momento storico, con le prime due gare della seconda edizione della Women’s Nations League che si svolgeranno in due impianti iconici: lo stadio di Monza e il ‘Picco’ della Spezia. Questi stadi non solo rappresentano luoghi di sport, ma anche simboli di una tradizione calcistica che affonda le radici nel cuore degli italiani.
Le sfide in programma
Il cammino della squadra, guidata dall’allenatore Andrea Soncin, inizierà il 21 febbraio con una sfida contro il Galles, che si svolgerà nello stadio di Monza. Questo incontro segna un ritorno significativo, poiché l’Italia non giocava a Monza da quasi vent’anni, precisamente dal 2007, quando affrontò l’Ucraina in una partita di qualificazione al Mondiale. Quella storica partita si concluse con un 3-1 per le azzurre, grazie ai gol di Panico, Zorri e Marsico.
Il ‘Picco’ della Spezia
La seconda gara si terrà il 25 febbraio al ‘Picco’ della Spezia, dove la Nazionale affronterà la Danimarca. Questo stadio ha già visto momenti di gloria per la Nazionale, con due precedenti significativi: nel 2015, l’Italia ha ottenuto una vittoria contro la Georgia nelle qualificazioni europee, e nel 2017 ha trionfato contro la Moldova in un match di qualificazione al Mondiale 2019. Recentemente, il ‘Picco’ ha ospitato anche la Supercoppa, con la Roma che ha battuto la Fiorentina, aggiudicandosi il primo titolo del 2025.
Un futuro luminoso per il calcio femminile
Queste partite non sono solo un’opportunità per la Nazionale di dimostrare il proprio valore, ma anche un’importante occasione per promuovere il calcio femminile in Italia. Con l’aumento della visibilità e del supporto, il futuro del calcio femminile appare sempre più luminoso. Le gare in stadi storici come Monza e Spezia rappresentano un passo fondamentale verso la crescita e la valorizzazione di questo sport, che sta guadagnando sempre più attenzione e rispetto nel panorama calcistico nazionale e internazionale.