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Le parole di Cassano sul Barcellona e il Real Madrid
Durante l’ultima puntata di “Viva el Futbol”, Antonio Cassano ha espresso le sue opinioni sul recente incontro tra Barcellona e Real Madrid, sottolineando la superiorità dei blaugrana. “Il mio chapeau della settimana è per il Barcellona che ha dato una rumba clamorosa al Real Madrid”, ha dichiarato l’ex calciatore. Cassano ha messo in evidenza come, nonostante la presenza di talenti straordinari nella squadra dei blancos, la partita avrebbe potuto avere un esito ancor più pesante se non fosse stato per il portiere avversario. Questo mette in luce non solo la forza del Barcellona, ma anche le debolezze che affliggono il Real Madrid in questo periodo.
Critiche all’allenatore Ancelotti
Le critiche di Cassano non si sono fermate qui. Ha puntato il dito contro l’allenatore Carlo Ancelotti, affermando che anche in inferiorità numerica, il Barcellona ha mantenuto un possesso palla superiore rispetto al Real Madrid. “Il tempo degli onori sta finendo anche per Ancelotti”, ha avvertito Cassano, suggerendo che il tecnico potrebbe non avere più l’opportunità di allenare grandi squadre in futuro. La sua analisi si è estesa anche ai risultati ottenuti da Ancelotti con il Napoli e l’Everton, sottolineando che non sono stati all’altezza delle aspettative.
Il futuro del calcio e l’eredità degli allenatori
In un’affermazione provocatoria, Cassano ha dichiarato che, nonostante i trofei vinti, Ancelotti potrebbe non essere ricordato nella storia del calcio. “Quando smetterà, nessuno parlerà del suo Milan o del suo Real Madrid”, ha detto. Secondo lui, i veri grandi allenatori sono quelli che hanno lasciato un segno indelebile nel gioco, come Guardiola, Sacchi, Cruijff e Michels. Cassano ha anche menzionato Bielsa, il quale, pur non avendo vinto trofei, ha influenzato profondamente il calcio. Questo solleva interrogativi sul valore dei trofei rispetto all’impatto duraturo che un allenatore può avere sul gioco.