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Un fenomeno preoccupante in Europa
Negli ultimi anni, l’Europa ha visto un incremento significativo delle assenze per malattia tra i lavoratori. Paesi come Norvegia e Finlandia registrano oltre 25 giorni di assenza all’anno, un dato che solleva interrogativi sulla salute della forza lavoro. Anche se l’Italia si colloca tra i paesi con meno assenze, con una media di soli 8 giorni, la situazione generale è allarmante e merita attenzione.
Le cause dell’aumento delle assenze
Le ragioni di questo fenomeno sono molteplici e complesse. In primo luogo, l’invecchiamento della popolazione europea porta a un aumento delle patologie croniche. Tuttavia, l’atteggiamento dei giovani lavoratori verso il lavoro sta cambiando. Le nuove generazioni tendono a dare priorità a un equilibrio tra vita e lavoro, piuttosto che a un impegno totale nella carriera. Questo cambiamento culturale è stato accentuato dalla pandemia di Covid-19, che ha portato molti a rivalutare le proprie priorità e a considerare la salute come un aspetto fondamentale.
Le conseguenze economiche
L’impatto economico delle assenze per malattia è significativo. In Gran Bretagna, le assenze hanno sottratto miliardi alla produttività, e in Germania le aziende hanno perso 77 miliardi di euro nel 2023 a causa delle assenze. Le malattie più comuni che portano a giorni di assenza includono raffreddori, problemi di salute mentale e disturbi muscolo-scheletrici. Questi dati evidenziano non solo un problema di salute pubblica, ma anche una questione economica che richiede interventi mirati da parte dei governi e delle aziende.
Il ruolo del welfare e le politiche di lavoro
In paesi come la Norvegia, dove il welfare è generoso, l’aumento delle assenze per malattia è ancora più evidente. Tuttavia, esperti suggeriscono che un sistema di assistenza troppo generoso potrebbe incentivare comportamenti di assenteismo. È fondamentale trovare un equilibrio tra supporto ai lavoratori e responsabilità individuali. Le politiche di lavoro devono essere riviste per affrontare queste sfide e garantire che i lavoratori possano prendersi cura della propria salute senza timore di perdere il posto di lavoro.