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Un nuovo capitolo per il Brescia
Con l’arrivo di Pierpaolo Bisoli sulla panchina del Brescia, si apre un nuovo capitolo per la squadra. Il tecnico, che ha già una lunga storia con il club, ha espresso la sua emozione durante la conferenza stampa di presentazione. Bisoli ha sottolineato l’importanza di riportare gioia e unione tra i giocatori e i tifosi, elementi fondamentali per il successo della squadra. “Spero di rappresentare bene questi colori”, ha affermato, promettendo di dare il massimo per il club.
Obiettivi chiari e sfide da affrontare
Bisoli ha delineato gli obiettivi per la stagione, affermando che la squadra deve affrontare ogni partita con la giusta mentalità. “Pensare solo a salvarci sarebbe un errore”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di puntare a risultati più ambiziosi. Il tecnico ha riconosciuto le difficoltà che la squadra sta affrontando, in particolare la mancanza di entusiasmo e la necessità di ritrovare la cattiveria in campo. “Le partite si vincono anche con la voglia di vincere”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di un atteggiamento positivo.
Il legame personale e professionale
Un aspetto interessante del nuovo incarico di Bisoli è il suo legame personale con la squadra, in particolare con suo figlio Dimitri, che gioca nel Brescia. Il tecnico ha chiarito che, nonostante il legame familiare, le decisioni saranno basate sul merito. “Se mio figlio merita di giocare, giocherà”, ha affermato, dimostrando la sua determinazione a mantenere un ambiente professionale. Questo approccio potrebbe contribuire a creare un clima di fiducia e rispetto all’interno del gruppo.
Il rapporto con la dirigenza e i tifosi
Bisoli ha anche parlato del suo rapporto con il presidente Cellino, definendolo un intenditore di calcio e una persona vicina ai propri collaboratori. Ha sottolineato che il lavoro e i risultati sono le uniche medicine per ristabilire il legame con i tifosi, che sono stati delusi dalle recenti prestazioni della squadra. “Dobbiamo lavorare sodo e dimostrare il nostro valore sul campo”, ha concluso, lasciando intendere che la strada da percorrere è lunga ma ricca di potenzialità.