Il legame indissolubile con la Roma
Daniele De Rossi, ex capitano della Roma, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul significato di giocare per il club giallorosso. In un’intervista, ha sottolineato come la pressione che i giocatori avvertono a Roma sia unica, nonostante la squadra non abbia la stessa storia vincente di club come Milan o Juventus. “È l’amore per questo club, il modo in cui siamo”, ha dichiarato De Rossi, evidenziando come i tifosi siano profondamente legati alla squadra e alle sue tradizioni.
La passione dei tifosi
Per i tifosi della Roma, vincere è importante, ma non è l’unico aspetto che conta. De Rossi ha spiegato che i sostenitori apprezzano la lealtà e l’impegno dei giocatori, anche se non si portano a casa trofei. “Abbiamo trascorso 10/12 anni senza vincere, ma la gente apprezzava le prestazioni”, ha affermato. Questo attaccamento emotivo è ciò che rende la Roma un club speciale, dove i giocatori nati a Roma, come De Rossi, sono visti come eroi.
Un percorso di crescita
De Rossi ha raccontato il suo percorso, iniziato nelle giovanili della Roma a soli 12 anni. Inizialmente, non giocava molto, ma ha saputo adattarsi e cambiare ruolo, diventando un centrocampista fondamentale per la squadra. “Quando il capitano fu espulso, il mister mi disse di entrare e giocare nella sua posizione. Da quel momento, la mia vita calcistica cambiò”, ha ricordato. La sua determinazione e il suo talento lo hanno portato a diventare un pilastro della squadra, contribuendo a momenti indimenticabili nella storia del club.