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Una sconfitta che pesa
La Virtus Bologna ha subito un’altra sconfitta pesante, questa volta contro la Stella Rossa di Belgrado, con un punteggio finale di 88-52. Questa è la nona sconfitta consecutiva in Eurolega e la quinta di fila considerando anche il campionato. La squadra, guidata da Dusko Ivanovic, ha mostrato un atteggiamento deludente fin dall’inizio, lasciando i tifosi con molte domande sulla direzione della stagione.
Un inizio da incubo
La partita è iniziata in modo disastroso per la Virtus, che si è trovata subito sotto 11-1. Questo avvio ha segnato il tono di una partita che si è rivelata un vero e proprio calvario. I giocatori bianconeri, visibilmente frustrati, non sono riusciti a reagire, mostrando una mancanza di energia e determinazione. Senza Grazulis e Tucker, lasciati a casa, e con Diouf assente, la squadra ha faticato a trovare un ritmo, chiudendo il primo quarto con un punteggio di 28-11 a favore della Stella Rossa.
Statistiche preoccupanti
Le statistiche parlano chiaro: la Virtus ha tirato male, con un deludente 2 su 22 da tre punti e una netta inferiorità nei rimbalzi, 42 contro 30. Questo evidenzia non solo una crisi fisica, ma anche mentale, che sembra attanagliare la squadra. Nonostante un tentativo di ripresa nell’ultimo quarto, con un minibreak di 2-8, la Virtus non è riuscita a mantenere il ritmo e ha chiuso la partita in modo deludente.
Prospettive future
Non c’è tempo per riflettere, poiché la Virtus è già attesa da un’altra sfida venerdì contro l’Alba Berlino. La squadra dovrà trovare rapidamente una soluzione ai suoi problemi, sia in campo che nella mentalità. I tifosi sperano in un cambio di rotta, ma la strada da percorrere è lunga e tortuosa. La Virtus Bologna deve ritrovare la sua identità e il suo spirito combattivo se vuole risalire la classifica e tornare a essere competitiva in Eurolega.