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Un percorso impegnativo
La terza tappa della Tirreno-Adriatico 2025 ha visto i ciclisti affrontare un percorso di 239 km da Follonica a Colfiorito, caratterizzato da tre Gran Premi della Montagna (GPM) e un dislivello totale di 3300 metri. Le condizioni meteorologiche avverse, con pioggia incessante, hanno reso la gara ancora più difficile, mettendo a dura prova le capacità dei corridori. Filippo Ganna, attuale detentore della maglia azzurra, ha dovuto affrontare non solo la fatica del percorso, ma anche le insidie del maltempo.
Colpi di scena e sorprese
La tappa ha riservato numerosi colpi di scena, culminando in una volata finale che ha visto trionfare Andrea Vendrame, un corridore che ha saputo sorprendere i favoriti della corsa. La sua vittoria è stata una vera e propria beffa per i big della classifica generale, che si sono visti sfuggire la vittoria proprio all’ultimo momento. Vendrame ha dimostrato di sapersi esaltare anche nelle condizioni più difficili, confermando il suo talento e la sua determinazione.
Le sfide dei favoriti
Tra i favoriti, Jonathan Milan ha vissuto una giornata difficile, coinvolto in una caduta che ha compromesso le sue possibilità di successo. Nonostante ciò, è riuscito a rialzarsi e limitare i danni, mantenendo viva la sua corsa per la maglia a punti. Anche Ganna, vincitore della prima frazione, ha tentato di attaccare nel finale, ma non è riuscito a concretizzare la sua impresa. La competizione si fa sempre più serrata, con corridori come Juan Ayuso e Richard Carapaz che cercano di fare la differenza nelle prossime tappe.
Prospettive future
La quarta tappa, che si svolgerà da Norcia a Trasacco, promette ulteriori emozioni con altri due GPM e un dislivello di 2750 metri. Gli attaccanti avranno nuove opportunità per mettersi in mostra, mentre i corridori della classifica generale dovranno mantenere alta la guardia. La corsa continua a riservare sorprese e colpi di scena, rendendo la Tirreno-Adriatico 2025 un evento imperdibile per gli appassionati di ciclismo.