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Un evento che ha segnato la storia del calcio
Il è una data che rimarrà impressa nella memoria collettiva dei tifosi del Foggia. In quella giornata, la squadra rossonera riuscì a battere l’Inter, campione d’Europa e del mondo, con un punteggio di 3-2. Questo incontro non è solo una partita di calcio, ma un simbolo di orgoglio e determinazione per una città intera. La storicità di questo evento è stata recentemente celebrata attraverso un romanzo scritto da Domenico Carella, un giornalista e appassionato di calcio, che ha voluto rendere omaggio a quel giorno indimenticabile.
Il romanzo di Domenico Carella
Il libro, che sarà presentato ufficialmente presso il Centro Commerciale Mongolfiera di Foggia, reimmagina i cinque giorni che hanno preceduto la partita. Carella utilizza un mix di fatti reali e dialoghi ipotetici per ricreare l’atmosfera di attesa e trepidazione che si respirava in città. Attraverso una narrazione coinvolgente, l’autore riesce a trasmettere le emozioni e le speranze dei tifosi, rendendo giustizia a un evento che ha segnato un’epoca. La presentazione del libro è parte dell’iniziativa “Giovedì tra le righe”, un’opportunità per i lettori di immergersi nella storia del calcio italiano.
Un match indimenticabile
La partita si svolse allo stadio Pino Zaccheria, un impianto che all’epoca non era certo all’avanguardia, ma che si trasformò in un vero e proprio fortino per i satanelli. Con trentamila tifosi a fare da cornice, il campo, ricoperto di sansa, creò un’atmosfera unica e ostile per gli avversari. La squadra, guidata da Oronzo Pugliese, mise in campo una prestazione straordinaria, con gol di Lazzotti e Nocera, seguiti dalla reazione dell’Inter. Quando il punteggio si assestò sul 2-2, sembrava che il pareggio fosse inevitabile, ma Nocera, con un tiro spettacolare, regalò la vittoria al Foggia. Questo trionfo non fu solo un successo sportivo, ma un momento di grande orgoglio per la comunità foggiana.
Un’eredità che vive nel tempo
La vittoria del Foggia contro l’Inter ha avuto un impatto duraturo, cementando l’orgoglio di una città e diventando parte integrante della sua identità. Per anni, la partita è stata celebrata attraverso racconti, trasmissioni radiofoniche e proiezioni, mantenendo viva la memoria di quel giorno. La leggenda narra anche che Padre Pio, durante il ritiro dell’Inter a San Giovanni Rotondo, avesse profetizzato la sconfitta dei nerazzurri, un elemento che aggiunge un tocco di magia a questa storia già straordinaria. Oggi, il romanzo di Carella non solo celebra una partita, ma rende omaggio allo spirito di una comunità che ha saputo affrontare le sfide con coraggio e passione.