Argomenti trattati
Il percorso di Michele Uva nel mondo dello sport
Michele Uva è un nome che sta diventando sinonimo di sostenibilità nel calcio europeo. La sua carriera è iniziata nel mondo del volley, ma è nel calcio che ha trovato la sua vera vocazione. Dopo aver ricoperto ruoli di responsabilità in club come Parma e Lazio, ha fatto il suo ingresso nel mondo della sostenibilità sportiva, diventando un punto di riferimento per le pratiche ecologiche nel calcio.
Un approccio innovativo alla sostenibilità
Nel 2014, Uva è stato nominato Direttore Generale della Federcalcio, dove ha iniziato a implementare strategie sostenibili. La sua visione si è concretizzata con la creazione di una matrice ESG (Environmental, Social, Governance) che guida le azioni di sostenibilità in tutti gli eventi UEFA. Questo approccio non solo ha migliorato l’impatto ambientale degli eventi calcistici, ma ha anche coinvolto le federazioni nazionali, le leghe e i club in un percorso comune verso la sostenibilità.
Il report di Euro 2024: un punto di partenza
Durante un recente evento a Francoforte, Uva ha presentato i risultati raggiunti in termini di sostenibilità durante gli ultimi Campionati Europei. Ha sottolineato che il report non rappresenta un traguardo, ma un punto di partenza per future manifestazioni UEFA. Con oltre 450 azioni di sostenibilità testate negli ultimi tre anni, Uva ha dimostrato che è possibile integrare le dimensioni sociali, ambientali e di governance in un’unica strategia efficace.
Il futuro della sostenibilità nel calcio
Uva è convinto che il calcio debba andare oltre le semplici pratiche di compensazione, come il piantare alberi per compensare le emissioni. La vera sfida è ridurre l’impatto ambientale della catena di valore del calcio. Con l’istituzione di un climate fund, ha già investito oltre sette milioni di euro in club amatoriali tedeschi per migliorare l’efficienza energetica, dimostrando che anche il calcio a livello locale può contribuire a un futuro più sostenibile.
Il calcio femminile e la sostenibilità
Uva ha anche avuto un ruolo cruciale nella crescita del calcio femminile in Italia. La sua visione si estende oltre il professionismo, mirando a creare un ambiente sostenibile per tutte le giocatrici. La UEFA ha lanciato la strategia “Unstoppable” per supportare il calcio femminile, sottolineando l’importanza di investire in questo settore per garantire un futuro prospero e sostenibile.