Argomenti trattati
La Serie C e la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Quest’anno, la Serie C si unisce a questa importante causa, dimostrando il suo impegno sociale attraverso una serie di iniziative che coinvolgeranno le partite in programma dal 22 al 25 novembre. Questo gesto non solo rappresenta una presa di posizione contro la violenza, ma anche un modo per sensibilizzare il pubblico su un tema di grande rilevanza.
Un campionato che parla al territorio
La Serie C è presente in diciannove regioni e sessanta città italiane, il che le consente di avere un forte legame con il territorio. Questo legame è fondamentale per promuovere messaggi di solidarietà e supporto alle donne vittime di violenza. Durante il prossimo turno di campionato, tutti i capitani delle squadre indosseranno una fascia con la scritta ‘no alla violenza contro le donne’, un simbolo di unità e di lotta contro questo fenomeno inaccettabile.
Promozione del numero antiviolenza 1522
In aggiunta alle fasce indossate dai capitani, sui campi di gioco verranno utilizzati led di bordocampo e messaggi audio per promuovere il numero 1522, un servizio gratuito dedicato alle vittime di violenza e stalking. Questo numero, gestito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, offre supporto e assistenza attraverso operatrici specializzate. È fondamentale che le vittime sappiano di non essere sole e che esistono risorse disponibili per aiutarle.
Un messaggio di speranza e cambiamento
La partecipazione della Serie C a questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la sensibilizzazione della società su un tema così delicato. La violenza contro le donne è un problema che riguarda tutti e richiede un impegno collettivo per essere affrontato. Attraverso il calcio, uno degli sport più amati in Italia, si può raggiungere un vasto pubblico e trasmettere un messaggio di speranza e cambiamento. È essenziale che tutti, dai giocatori ai tifosi, si uniscano in questa lotta per un futuro senza violenza.