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Un anno di alti e bassi per gli azzurri
Il 2024 si è rivelato un anno cruciale per la Nazionale italiana di calcio, segnato da un inizio difficile e da una successiva rinascita. Dopo la deludente eliminazione agli Europei, dove l’Italia è stata estromessa agli ottavi di finale dalla Svizzera, il commissario tecnico Luciano Spalletti ha dovuto affrontare critiche e pressioni. Tuttavia, la sua determinazione e la volontà di rinnovare il gioco della squadra hanno portato a un cambiamento significativo nel modo di giocare degli azzurri.
Un nuovo sistema di gioco
Spalletti ha introdotto un sistema di gioco innovativo, passando dal tradizionale 4-3-3 a un più audace 3-4-2-1. Questa scelta ha suscitato inizialmente confusione tra i giocatori, ma ha anche aperto la strada a nuove possibilità tattiche. L’esordio di questo modulo è avvenuto durante un’amichevole contro il Venezuela, dove la squadra ha mostrato segnali di crescita. Con il passare delle settimane, il 3-5-1-1 ha preso piede, portando a risultati positivi, come la vittoria contro la Francia in Nations League.
Il ritorno dei protagonisti
Uno degli aspetti più significativi di questa rinascita è stato il ritorno di giocatori chiave come Sandro Tonali, che ha portato freschezza e qualità a centrocampo. Altri giocatori, come Di Lorenzo e Dimarco, hanno dimostrato di essere fondamentali per il nuovo corso della squadra. La Nazionale ha iniziato a trovare un equilibrio, e i giovani talenti come Retegui e Kean stanno finalmente emergendo come potenziali stelle del futuro. La sfida contro la Germania ai quarti di finale di Nations League rappresenta un’opportunità imperdibile per dimostrare il valore di questo nuovo progetto.
Obiettivi futuri e qualificazione ai Mondiali
Il cammino verso la qualificazione ai Mondiali del 2026 è un altro obiettivo cruciale per la Nazionale. Con un terzo fallimento consecutivo non contemplato, la squadra deve prepararsi al meglio per affrontare le sfide che la attendono. La possibilità di evitare avversari temibili come Haaland e la Norvegia nelle qualificazioni è un incentivo in più per puntare a un trofeo in Nations League. La Nazionale italiana è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, con la speranza di tornare a brillare nel panorama calcistico internazionale.