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Il contesto della polemica
La recente esclusione della Rai dalla trasmissione della Billie Jean King Cup ha suscitato un acceso dibattito sull’importanza della visibilità del tennis femminile. Carolina Morace, ex ct della nazionale femminile di calcio e attuale europarlamentare, ha espresso il suo disappunto, sottolineando come la decisione della Rai di non trasmettere questo importante evento sportivo sia anacronistica. Le sue parole evidenziano un problema più ampio: la mancanza di attenzione e supporto per le discipline sportive femminili, che continuano a lottare per ottenere il riconoscimento che meritano.
Le dichiarazioni di Carolina Morace
Morace ha dichiarato che le atlete del tennis stanno scrivendo pagine importanti nella storia dello sport, ma la Rai sembra ignorarle. In un post su Instagram, ha affermato che la Rai dovrebbe essere un servizio pubblico inclusivo, capace di rappresentare equamente sia le donne che gli uomini. La sua denuncia ha colpito nel segno, mettendo in luce una disparità che non può più essere tollerata. La Rai, infatti, ha acquisito i diritti per la Coppa Davis, ma non per la Billie Jean King Cup, un fatto che ha sollevato interrogativi sulla reale volontà di promuovere lo sport femminile.
La risposta della Rai e delle federazioni
Iacopo Volpi, direttore di RaiSport, ha risposto alle accuse affermando che i diritti della Billie Jean King Cup sono stati acquisiti da Supertennis, un canale dedicato al tennis che trasmette eventi in chiaro. Tuttavia, Angelo Binaghi, presidente della Federtennis, ha smentito questa versione, dichiarando che la Rai non ha mai richiesto i diritti per la competizione. Questa situazione mette in evidenza una mancanza di comunicazione e collaborazione tra le istituzioni sportive e i media, che potrebbe essere alla base della scarsa visibilità del tennis femminile in Italia.
Il futuro dello sport femminile in tv
La questione della visibilità del tennis femminile è solo un esempio di come le donne nello sport continuino a essere sottovalutate. Morace ha sottolineato che l’interesse per il tennis sta crescendo e che la Rai dovrebbe adattarsi a questa nuova realtà. È fondamentale che i media, in particolare quelli pubblici, si impegnino a garantire una copertura equa e rappresentativa di tutte le discipline sportive, indipendentemente dal genere. Solo così si potrà promuovere una cultura sportiva inclusiva, capace di valorizzare il talento e l’impegno delle atlete.