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Un viaggio nell’incubo
La miniserie norvegese La Palma ha rapidamente conquistato il pubblico di Netflix, diventando un fenomeno anche in Italia. La trama ruota attorno a una famiglia in vacanza sull’isola di La Palma, nelle Canarie, che si trova a fronteggiare un’imminente eruzione vulcanica. Questo scenario, pur essendo frutto della fantasia, si basa su un contesto reale che ha suscitato l’interesse degli spettatori.
La verità dietro la fiction
La Palma non è solo una storia inventata; l’isola ha una storia geologica complessa e ha vissuto eventi eruttivi significativi. Nel 2021, il vulcano Cumbre Vieja è entrato in eruzione, segnando un evento storico per l’isola. Gli scienziati avevano monitorato l’attività sismica per anni, avvertendo la popolazione dei potenziali rischi. L’eruzione ha causato l’evacuazione di circa 7.000 persone e la distruzione di oltre 3.000 edifici, ma fortunatamente non ci sono state vittime.
Il rischio di mega-tsunami
Uno degli aspetti più inquietanti della serie è la possibilità di un mega-tsunami causato dal collasso del vulcano. Sebbene la teoria non sia nuova, recenti studi hanno dimostrato che il rischio di un evento catastrofico di tale portata è molto più basso di quanto si pensasse. Le simulazioni suggeriscono che, in caso di distacco di porzioni del vulcano, le onde generate sarebbero alte solo pochi metri, riducendo notevolmente il pericolo per le coste americane.
Le lezioni dalla storia
La Palma è un esempio di come la natura possa essere imprevedibile e pericolosa. La storia dell’isola è segnata da eruzioni passate, come quelle del 1949 e del 1971. Gli scienziati continuano a monitorare l’attività vulcanica, consapevoli che eventi simili potrebbero ripetersi in futuro. La miniserie, pur essendo un’opera di fiction, ci ricorda l’importanza della preparazione e della consapevolezza riguardo ai rischi naturali.