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La pressione di giocare in un grande club
Di Lorenzo ha recentemente condiviso le sue impressioni sulla sua nuova avventura all’Olympiakos, un club con una lunga storia e una grande tradizione nel calcio europeo. “Qui si sente la pressione delle grandi piazze”, ha affermato, sottolineando come ogni partita sia fondamentale per le aspettative dei tifosi. L’atmosfera allo stadio del Pireo è descritta come “caldissima”, un fattore che rende ogni incontro ancora più emozionante e impegnativo. La consapevolezza che un gol in più possa fare la differenza in Europa è un pensiero costante per il calciatore, che si prepara ad affrontare le sfide con determinazione.
Un trasferimento rapido e deciso
Il trasferimento di Di Lorenzo all’Olympiakos è avvenuto in modo sorprendentemente veloce. Durante il ritiro con la Salernitana, il calciatore sapeva che la squadra avrebbe subito cambiamenti significativi dopo la retrocessione. “La trattativa è stata velocissima: dopo la prima chiamata, in meno di una settimana ero già ad Atene per firmare”, ha raccontato. La possibilità di giocare in Europa e competere per trofei ha rappresentato un forte incentivo per il giovane talento, che ha visto nell’Olympiakos un’opportunità imperdibile per la sua carriera.
La vita ad Atene e il legame con l’Italia
Nonostante il trasferimento in Grecia, Di Lorenzo ha dichiarato di non aver sentito troppo il peso della lontananza dall’Italia. “Mi mancano la famiglia e gli amici, ma ho la fortuna di avere mia moglie qui con me”, ha spiegato. Atene, con la sua bellezza e il suo clima, è stata accolta con entusiasmo dal calciatore, che ha trovato similitudini con la sua terra natale. Vivere vicino al mare ha reso l’adattamento più semplice e piacevole, permettendogli di concentrarsi sulle sue prestazioni in campo.
Riflessioni sul passato e sui compagni
Di Lorenzo ha anche riflettuto sul suo passato calcistico, in particolare sull’esperienza all’Inter. “Sono stato aggregato alla prima squadra da Antonio Conte, a cui sarò sempre grato”, ha detto, evidenziando l’importanza di quel periodo formativo. La presenza di giocatori esperti come Skriniar e De Vrij ha rappresentato per lui un’opportunità di crescita, mentre i ricordi delle giovanili lo hanno portato a menzionare compagni di talento come Sebastiano Esposito e Lorenzo Colombo. “Lukaku mi ha impressionato più di tutti”, ha aggiunto, sottolineando l’impatto che il belga ha avuto sulla sua carriera.
Obiettivi futuri e sogni da realizzare
Guardando al futuro, Di Lorenzo ha espresso il desiderio di vincere il suo primo trofeo con l’Olympiakos e di continuare a crescere come calciatore. Con diverse competizioni in programma, il calciatore è determinato a lasciare il segno. Inoltre, il sogno di sollevare il trofeo dell’Europeo U21 da capitano della nazionale rappresenta un obiettivo personale che lo motiva ulteriormente. “Vincere l’Europeo U21 da capitano sarebbe come chiudere un cerchio”, ha concluso, evidenziando la sua ambizione e il suo impegno nel perseguire i successi.